“Abbiamo vinto bene le ultime elezioni amministrative in due tornate. Abbiamo vinto in diverse regioni. E ricordo che le uniche regioni che si sono spostate sono regioni che abbiamo vinto noi, l’Umbria e la Sardegna”. Con queste parole, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha rivendicato i risultati elettorali ottenuti dal centrosinistra negli ultimi mesi, rispondendo ai cronisti a margine del Congresso nazionale di Area Democratica per la Giustizia, in corso a Genova. Schlein ha sottolineato l’importanza del percorso unitario intrapreso dalle forze progressiste: “Siamo ancora impegnati assolutamente a consolidare la nostra alleanza, perché è la prima volta da vent’anni che la coalizione progressista si riunisce in tutte le regioni che vanno al voto. Andiamo avanti e i risultati parleranno”.
La strategia del “campo largo”
Le parole della segretaria arrivano nel pieno del dibattito interno al centrosinistra sulla strategia del cosiddetto “campo largo”, la formula di alleanze che ha permesso al Pd di conquistare città chiave come Genova e regioni simboliche come l’Umbria. Alla domanda se tale modello possa essere replicato anche a livello nazionale in vista delle prossime elezioni politiche, Schlein ha ribadito la linea della continuità, evitando però commenti sulle ipotesi che vorrebbero Silvia Salis, sindaca di Genova, come possibile figura di riferimento del fronte progressista in futuro.
Un Pd che punta alla stabilità della coalizione
Il messaggio di Schlein è chiaro: unità, consolidamento e continuità. Dopo i risultati positivi delle ultime tornate amministrative, la segretaria punta a rafforzare la coalizione e a rilanciare il centrosinistra come alternativa stabile al governo Meloni. “Il campo largo – ha detto una fonte dem – non è solo un esperimento elettorale, ma un progetto politico che deve radicarsi sui territori e costruire una prospettiva nazionale”.