“Iniziative come queste rafforzano l’immagine di un territorio vitale, orgogliosamente al centro del Mediterraneo”. È il messaggio lanciato da Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, all’apertura del Global South Innovation 2025, a Catanzaro.
Tajani ha indicato il Sud Italia come “piattaforma di innovazione protesa verso l’Africa”, obiettivo strategico del Governo, inserito nel quadro del Piano Mattei e delle relazioni con l’Oriente. Tra i progetti citati: le interconnessioni energetiche con Algeria e Tunisia, il Corridoio IMEC verso l’India, e il cavo digitale che collegherà il nostro Paese al continente asiatico, rafforzando il ruolo dell’Italia come polo digitale del Mediterraneo.
Secondo Tajani, il porto di Gioia Tauro sarà uno degli snodi fondamentali della nuova infrastruttura globale. “Per cogliere queste opportunità – ha sottolineato – il Governo ha voluto fortemente la Zona Economica Speciale Unica, che ha già generato imprese, lavoro e sviluppo nel Sud”.
L’intervento ha aperto l’edizione 2025 del Global South Innovation, forum internazionale organizzato da Entopan e altri partner, con il patrocinio del Ministero degli Esteri e della Regione Calabria. Il tema scelto per quest’anno – “Verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile” – rilancia il Mezzogiorno come protagonista di una cooperazione internazionale fondata sull’Innovazione Armonica, modello elaborato da Francesco Cicione.
Tajani ha concluso il suo messaggio ringraziando gli organizzatori per il lavoro di raccordo fra istituzioni, imprese e società civile: “Un territorio ricco di ulivi, ma soprattutto di idee ed energie. Sappiate sempre di poter contare su di me”.