Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a un nuovo disegno di legge che introduce semplificazioni significative per le imprese, con un focus particolare sulle misure ambientali. L’obiettivo è chiaro: accelerare la transizione ecologica, rendendo più semplice e competitivo il sistema produttivo italiano.
“Snellire le procedure, ridurre i tempi e dare certezza agli operatori è essenziale per accelerare gli investimenti e accompagnare le imprese nella transizione verde”, ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Il provvedimento introduce iter più rapidi per i progetti di bonifica, con particolare attenzione anche agli interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Una delle novità più rilevanti riguarda l’incentivazione dell’uso del combustibile solido secondario (CSS) nei processi industriali, soprattutto nei cementifici, per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili di importazione. Le nuove disposizioni favoriscono inoltre il riutilizzo dei rifiuti in chiave circolare, con un quadro autorizzativo semplificato anche per il trasporto marittimo dei rifiuti, sia in acque nazionali che internazionali, aumentando sicurezza e trasparenza per tutti gli operatori del settore.
“La sostenibilità non deve essere vista come un vincolo, ma come una leva per modernizzare l’economia, creare lavoro e rafforzare la competitività del Paese. Con queste semplificazioni rendiamo il sistema più efficiente, senza abbassare il livello delle tutele ambientali”, ha sottolineato il Ministro Pichetto.
Le nuove regole segnano un passo avanti importante nell’allineare la crescita economica alla tutela dell’ambiente, offrendo agli operatori strumenti più agili per cogliere le opportunità della transizione verde.