Venezuela, elezioni 2025: trionfa Maduro con oltre l’82% dei voti

Il presidente del Venezuela Nicolás Maduro rafforza il proprio potere politico con una vittoria schiacciante alle elezioni legislative e regionali che si sono tenute domenica 25 maggio. Secondo i dati ufficiali forniti dal Consiglio elettorale nazionale (Cne), il Partito Socialista Unito del Venezuela (Psuv) e i suoi alleati hanno ottenuto l’82,68% dei voti, aggiudicandosi 23 dei 24 governatorati dello Stato. Un risultato che, salvo sorprese, garantirà a Maduro e al suo blocco politico la maggioranza assoluta anche all’interno dell’Assemblea nazionale, consolidando così ulteriormente la sua leadership in un paese segnato da profonde crisi economiche e tensioni internazionali.

Venezuela, elezioni 2025: l’opposizione diserta le urne

Le elezioni si sono svolte in un clima di forte polarizzazione. L’opposizione venezuelana ha infatti deciso di boicottare il voto, denunciando l’assenza di condizioni minime di trasparenza e democraticità. In particolare, i principali partiti di opposizione hanno accusato il governo di Maduro di usare il sistema giudiziario e gli organi elettorali per ostacolare la partecipazione e manipolare i risultati.

L’unico Stato in cui il Psuv non ha prevalso è quello di Cojedes, nel centro-ovest del paese, che resta quindi l’unica eccezione in una tornata elettorale che ha visto la quasi totalità delle istituzioni locali conquistate dal partito di governo.

Un voto sotto osservazione internazionale

Sebbene le autorità abbiano rivendicato la regolarità del voto, osservatori indipendenti e organizzazioni internazionali continuano a monitorare con attenzione gli sviluppi della situazione in Venezuela. Le preoccupazioni restano alte per le condizioni di partecipazione democratica e per la crescente stretta sul dissenso politico, in un paese già colpito da anni da instabilità economica, migrazioni di massa e isolamento diplomatico.