Verso le Regionali, il Pd: “Passi avanti sulle alleanze, anche in Campania”

Elly Schlein

È arrivata in Campania portando un messaggio chiaro a Vincenzo De Luca e ai critici della linea unitaria: il Pd non arretra sulla strada del campo largo. Elly Schlein, segretaria dem, dopo giorni di tensioni interne e attacchi incrociati sulle regionali, parla di “passi avanti” nelle trattative per costruire alleanze competitive e inclusive. Il nome più discusso resta quello di Roberto Fico, ex presidente della Camera e volto di punta del M5s: una candidatura che trova la resistenza esplicita di De Luca, ma che Schlein rivendica come frutto di un percorso di dialogo più ampio, aperto anche alle altre forze progressiste.

“Stiamo lavorando per chiudere le alleanze più competitive e inclusive in tutte le regioni per riuscire a battere le destre – spiega Schlein – e stiamo dialogando per tenere insieme tutti”. Parole che, lette in controluce, suonano come una replica al governatore campano, a cui la segretaria fa sapere di non essere intenzionata a cambiare rotta nonostante le sue recenti dichiarazioni.

La partita della Campania, comunque, non è isolata: le alleanze si intrecciano con le scelte nelle Marche, dove la candidatura Pd di Matteo Ricci resta in bilico per via delle indagini in corso, e in Toscana, dove si va verso la ricandidatura di Eugenio Giani, nome che però non entusiasma il M5s. In Veneto, il campo largo è già una realtà dietro l’ex sindaco Giovanni Manildo; in Puglia resta l’incognita legata ai rapporti tra il Pd e le altre anime del centrosinistra.

Il M5s, da parte sua, si tiene lontano dalle polemiche interne al Pd e attende l’evoluzione degli eventi. “De Luca è libero di pensarla come vuole – sottolinea Michele Gubitosa, vicepresidente M5s – Noi pensiamo ai temi della campagna elettorale”. Nicola Fratoianni (Avs) ribadisce la necessità di “coalizioni coese, ampie e credibili”, e su Fico osserva: “È un autorevolissimo esponente della politica”.

Sul tavolo restano dunque alleanze, veti e nodi irrisolti, mentre il tempo stringe. Per le Marche, molto dipenderà dall’esito degli interrogatori dei prossimi giorni, a partire da quello di Ricci, mentre in Toscana si lavora ancora a una sintesi che possa coinvolgere anche il Movimento. La strategia di Schlein è chiara: campo largo ovunque, senza farsi frenare dai malumori dei singoli leader territoriali.