A Maida, nel cuore della Calabria, si prepara una tre giorni che promette di cambiare il modo in cui pensiamo all’innovazione. Torna infatti dal 9 all’11 luglio il Global South Innovation 2025, il forum internazionale firmato Entopan che unisce sostenibilità, cooperazione e visione strategica in un unico grande racconto. Non una semplice conferenza, ma un’esperienza immersiva e polifonica dove politica, economia, tecnologia e cultura si incontrano per riscrivere il ruolo del Mediterraneo nello scenario globale.
Il tema di quest’anno è ambizioso: “Verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile: alla frontiera tra passato e futuro, umanesimo e innovazione nell’epoca delle grandi sfide di transizione”. Un titolo che è già un programma. Con il Mezzogiorno d’Italia al centro della scena, il forum rilancia la sua missione: trasformare il Sud da periferia d’Europa a hub strategico per la cooperazione con i paesi emergenti del mondo, tra Piano Mattei e Innovazione Armonica.
A dare il tono all’evento sarà l’apertura ufficiale con il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. La chiusura, affidata all’ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, suggellerà una tre giorni densa di interventi e contenuti. In mezzo, un parterre d’eccezione: il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, la vice ministra Wanda Ferro, gli ex ministri Enrico Giovannini e Francesco Profumo, l’ambasciatore dell’India e quello del Barhein, economisti, storici, intellettuali e imprenditori di primo piano.
Non mancheranno i grandi nomi dell’industria e della finanza: tra gli altri, l’ad di Deloitte Fabio Pompei e il presidente di Monte Paschi Nicola Maione. A segnare il dialogo tra saperi ed epoche, la lectio magistralis dello storico francese Maurice Aymard, allievo di Fernand Braudel, dedicata al Mediterraneo come culla e motore dell’innovazione.
Ma il cuore del Global South Innovation resta l’Innovazione Armonica, visione strategica elaborata da Francesco Cicione che fa da bussola a tutto il lavoro di Entopan e dell’Harmonic Innovation Group. Un modello che rifiuta la contrapposizione tra sviluppo e ambiente, tra tecnologia e comunità, puntando su una crescita radicata nei territori e capace di generare valore condiviso.
Il programma è ricco: 20 panel tematici, 8 tavoli di lavoro, 3 aree espositive, oltre 100 relatori, 80 grandi player e 50 startup provenienti da tutto il mondo. Si parlerà di ambiente, energia, agrifood tech, salute, creatività, digitale, infrastrutture. Saranno presentati i risultati dell’ecosistema Tech4You e verranno ospitati laboratori di co-progettazione interdisciplinari per disegnare soluzioni reali e replicabili.
E poi ci sarà spazio anche per l’arte, perché l’innovazione – qui – non è mai dissociata dalla bellezza. Le serate culturali saranno parte integrante del programma: tra queste, il concerto “Ennio Morricone e le sue armonie”, diretto dal Maestro Valeriano Chiaravalle con la Arechi Symphony Orchestra e la voce di Benedetta Caretta; il Conversa Concerto di Tosca “Tra Sud e Futuri”; e la performance jazz e tango del pianista Gustavo Gini con quintetto d’archi.
L’obiettivo? Fare della Calabria un laboratorio permanente per le sfide globali. Global South Innovation non è solo un forum: è una visione. Una piattaforma che dal 2021 prova a rovesciare il paradigma, dimostrando che il Sud – se messo nelle condizioni giuste – può trainare innovazione, dialogo internazionale e sviluppo sostenibile.
Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale www.globalsouthinnovation.com. Ma una cosa è certa: chi vuole immaginare il futuro, a Maida non può mancare.