«Non ci sono vincitori nelle guerre commerciali», avverte Xi Jinping nella sua prima dichiarazione pubblica dopo l’annuncio di un’intesa preliminare tra Cina e Stati Uniti sui dazi. Parlando ai leader dei Paesi latinoamericani e caraibici, il presidente cinese evita riferimenti diretti a Washington, ma il messaggio è chiaro: il bullismo e l’egemonia portano solo all’autoisolamento.
Dazi, Xi Jinping: «Pace e sviluppo passano dalla cooperazione»
Il presidente cinese sottolinea che «solo attraverso l’unità e la cooperazione i Paesi possono salvaguardare la pace e la stabilità globali». Xi ribadisce il concetto in un contesto di crescente tensione economica, diplomatica e geopolitica: «Il mondo oggi vive trasformazioni accelerate, con rischi che si sovrappongono».
Vertice Cina-Celac: 9,2 miliardi di dollari in crediti
Il discorso arriva nel pieno del vertice Cina-Celac, che riunisce i Paesi dell’America Latina e dei Caraibi. A Pechino sono presenti il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva e il colombiano Gustavo Petro, quest’ultimo pronto a firmare un’intesa per aderire alla Nuova Via della Seta. In occasione del vertice, la Cina annuncia crediti per 9,2 miliardi di dollari a sostegno dello sviluppo della regione. «Forniremo un credito di 66 miliardi di renminbi», dichiara Xi, spiegando che la cooperazione economica è uno strumento per rafforzare legami e garantire equità.
Dazi, Xi Jinping: «Solidarietà con il Sud globale»
Xi Jinping ribadisce la volontà di rafforzare i rapporti con i Paesi del Sud globale. «L’indipendenza e l’autonomia fanno parte della nostra gloriosa tradizione. Lo sviluppo e il rinnovamento sono nostri diritti, l’equità è il nostro obiettivo comune». Di fronte a ciò che definisce «il confronto geopolitico e i blocchi», e «l’unilateralismo e il protezionismo», Xi assicura: «La Cina è pronta a unire le forze con i nostri partner latinoamericani e caraibici».