Tre caccia russi MiG-31 hanno violato lo spazio aereo estone senza autorizzazione, rimanendovi per circa 12 minuti. Lo riferisce l’agenzia Reuters, citando fonti ufficiali del governo di Tallinn, che ha definito l’episodio come “di una brutalità senza precedenti”.
Secondo quanto riportato dal portale estone Err.ee, il ministero degli Esteri ha convocato l’incaricato d’affari della Federazione Russa per protestare formalmente e consegnare una nota diplomatica.
“La Russia ha già violato lo spazio aereo estone quattro volte quest’anno, il che di per sé è inaccettabile, ma la violazione di oggi, durante la quale tre aerei da combattimento sono entrati nel nostro spazio aereo, è di una brutalità senza precedenti”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Margus Tsahkna, citato dai media locali.
Il ministro ha inoltre sottolineato la necessità di “rafforzare rapidamente la pressione politica ed economica” sulla Russia per rispondere alle crescenti provocazioni. Stando alle ricostruzioni, l’incidente sarebbe avvenuto in prossimità dell’isola di Vaindloo, nel nord del Paese. I jet non avevano presentato piani di volo e volavano con le radio spente, come riportato dal quotidiano estone Postimees e rilanciato dal Guardian.
L’episodio rappresenta la terza violazione dello spazio aereo della NATO in pochi giorni da parte di Mosca, dopo le recenti incursioni di droni russi in Polonia e Romania. In Estonia si tratta della quarta violazione solo nel 2025.
Il governo di Tallinn ha espresso forte preoccupazione per l’intensificarsi delle provocazioni russe lungo i confini orientali dell’Alleanza Atlantica, considerandole parte di una strategia di pressione militare e diplomatica sempre più aggressiva.
