Sono arrivati in Italia i 31 bambini provenienti dalla Striscia di Gaza bisognosi di cure urgenti. L’operazione, la più grande da gennaio, ha coinvolto tre aerei cargo dell’Aeronautica militare.
L’operazione sanitaria
Mercoledì sera sono atterrati a Roma Ciampino, Milano Linate e Pisa tre aerei C-130 dell’Aeronautica militare, con a bordo 114 profughi palestinesi, tra cui 31 bambini feriti o affetti da gravi malattie congenite. Partiti martedì da Pisa, i velivoli hanno fatto scalo al Cairo e a Ramon (Eilat) per poi trasportare i piccoli pazienti in Italia.
I bambini sono stati trasferiti in diverse strutture ospedaliere per ricevere cure specialistiche. Si tratta della più ampia evacuazione sanitaria organizzata dal governo italiano dall’inizio del 2024.
Le parole di Tajani
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato su X: «Continueremo a sostenere la popolazione civile di Gaza e a lavorare per raggiungere la pace». Ha poi aggiunto: «I bambini sono un simbolo di speranza e di futuro: garantire loro cure e assistenza sanitaria è un dovere».
Dal gennaio 2024 l’Italia ha effettuato 14 evacuazioni mediche, portando nel Paese 917 palestinesi, tra feriti, malati e persone per ricongiungimento familiare.
La posizione di Netanyahu
Mentre i bambini arrivavano in Italia, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito l’ipotesi della “migrazione volontaria” della popolazione di Gaza, un progetto sostenuto dal presidente americano Donald Trump.
«Date loro l’opportunità di andarsene. Prima dalle zone di combattimento e poi anche dalla Striscia, se lo desiderano», ha dichiarato Netanyahu all’emittente israeliana i24.
L’Autorità palestinese e diversi Paesi arabi hanno condannato queste parole, interpretate come un piano di pulizia etnica, soprattutto dopo che Netanyahu ha parlato del suo legame con l’idea di una “Grande Israele”.