Il Giubileo dei Giovani è finalmente iniziato. Da oggi, Roma accoglie centinaia di migliaia di ragazzi e ragazze provenienti da 146 Paesi diversi, riuniti nella Capitale per vivere un’intera settimana di preghiera, condivisione, spiritualità e festa. L’evento più atteso del Giubileo 2025 ha preso il via con l’arrivo dei primi gruppi nelle parrocchie, nelle famiglie, negli istituti scolastici e nei grandi spazi allestiti per l’occasione, come la Fiera di Roma. L’organizzazione ha predisposto tutto nei minimi dettagli: dai trasporti agli alloggi, dall’assistenza sanitaria ai punti di ristoro, dai servizi igienici fino alla sicurezza capillare, con una mobilitazione senza precedenti che coinvolge migliaia di volontari, centinaia di sacerdoti e tutto l’apparato istituzionale.
La Messa di benvenuto sarà celebrata domani alle 19 in piazza San Pietro, presieduta dal pro prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, monsignor Rino Fisichella. Da lì in avanti, il programma prosegue con numerosi eventi spirituali, artistici e culturali che si estenderanno fino a domenica 3 agosto, data conclusiva del maxi evento.
Particolarmente attesa è la Giornata Penitenziale di venerdì 1° agosto al Circo Massimo, dove sarà possibile confessarsi grazie a oltre 200 confessionali allestiti sul prato. Sabato 2 agosto sarà invece il giorno centrale, con l’apertura dei cancelli a Tor Vergata fin dalle 9 del mattino e l’inizio, nel pomeriggio, della grande veglia con musica, testimonianze e ospiti internazionali.
Sul palco, accanto ai conduttori Rudy Zerbi, Lorena Bianchetti, Paola Arriaza Avilés, Wallace Freitas, Luigi Santarelli, Victor Hernandez e Fabyola Inzunza, si esibiranno artisti come Il Volo, Matt Maher, Sergio Bernal, The Sun, Reale, Thiago Brado, Missionario Shalom e il coro Hakuna Group Music, nato durante la GMG di Rio de Janeiro nel 2013. Ad animare i momenti liturgici sarà il Coro della Diocesi di Roma diretto da monsignor Marco Frisina, con oltre 450 elementi tra voci e orchestra. Alle 20:30 inizierà la veglia presieduta da Papa Leone XIV, che si concluderà alle 21:30. I pellegrini pernotteranno all’aperto a Tor Vergata, dove il giorno seguente, alle 9, il Papa celebrerà la Messa di chiusura del Giubileo dei Giovani.
Parallelamente, Roma ospiterà decine di eventi nell’ambito dell’iniziativa “Dialoghi con la città”, un cartellone diffuso che prevede concerti, incontri, momenti di riflessione e preghiera nei principali luoghi sacri, musei, teatri e spazi pubblici. I pellegrini troveranno ospitalità in circa 300 parrocchie, altrettanti istituti scolastici, e persino presso 500 famiglie romane che hanno risposto con generosità all’appello delle comunità. Solo alla Fiera di Roma saranno ospitati circa 25 mila giovani. Gli alloggi offrono posti letto, docce, assistenza di base e, in molti casi, anche la colazione. Chi ha acquistato uno dei pacchetti offerti dal Dicastero riceverà al proprio arrivo una serie di servizi, tra cui colazione giornaliera, pass Giubileo con QR code per i pasti, e l’accesso facilitato alle attività.
Il sistema dei pasti prevede un ticket food digitale, collegato a una web app chiamata “Amici del Pellegrino”, tramite cui ogni partecipante potrà riscattare buoni pasto da 10 euro, spendibili nei ristoranti convenzionati o nei punti ristoro allestiti per l’occasione. I buoni sono cumulabili, validi 12 mesi e non soggetti a limiti di spesa giornaliera. L’elenco completo dei locali aderenti è consultabile sulla app e sul sito ufficiale del Giubileo. I punti di distribuzione straordinari, attivi dal 28 luglio al 1 agosto, sono stati posizionati nei pressi dei principali luoghi giubilari.
Per quanto riguarda l’igiene, Roma ha installato oltre 2.760 bagni chimici e 158 servizi per disabili. Le docce sono state attivate nelle stazioni ferroviarie e nelle strutture di accoglienza. I volontari garantiranno il corretto accesso e la turnazione, mentre per l’emergenza caldo sono stati attivati 2.660 punti acqua potabile e predisposte la distribuzione di 5 milioni di bottigliette. L’app di Acea consente di localizzare in tempo reale le fontanelle più vicine. Nei luoghi di maggior afflusso funzionano 70 impianti di nebulizzazione.
Raggiungere Tor Vergata sarà possibile solo a piedi o con mezzi pubblici. Le linee metropolitane A, B/B1 e C saranno potenziate e operative dalle 4:30 all’1:30 nei giorni clou. I treni regionali garantiranno collegamenti fino a Ciampino, da cui parte uno dei percorsi pedonali ufficiali. Le stazioni di Torre Angela e Torrenova resteranno chiuse per motivi di sicurezza. I percorsi pedonali allestiti sono tre: da Anagnina il percorso Viola (5 km), da Giardinetti il percorso Arancione (3,5 km), da Grotte Celoni il percorso Celeste (5 km). I pellegrini potranno scegliere anche il Cammino del Giubileo, un percorso simbolico di 16 km con partenza da piazza Santa Croce in Gerusalemme.
Chi ha acquistato i pacchetti A1, A2, A3, A4, B e relativi plus riceverà un ticket trasporti digitale per l’utilizzo illimitato di autobus urbani e suburbani, metropolitane e treni regionali. I pass avranno validità settimanale o di 72 ore a seconda del pacchetto selezionato. L’accesso all’area di Tor Vergata sarà riservato esclusivamente ai pedoni. L’utilizzo dell’automobile è fortemente sconsigliato: molte strade saranno chiuse, con deviazioni, divieti di sosta e zone interdette al traffico.
La sicurezza sarà garantita da un’imponente macchina organizzativa, che coinvolge anche forze internazionali. I varchi d’accesso a Tor Vergata saranno sorvegliati e dotati di sistemi di controllo. È vietato introdurre ombrelli a punta, sedie, oggetti metallici, zaini voluminosi e materiali infiammabili. Ogni pellegrino è invitato a portare solo lo stretto necessario: uno zaino grande e uno da passeggio, sacco a pelo, materassino, borraccia di plastica, torcia, impermeabile, cappello, crema solare, scarpe comode, power bank e un cambio completo. Sconsigliato portare oggetti di valore per evitare furti.
L’area di Tor Vergata, in questi mesi completamente riqualificata, ospita 355 tende e gazebi, 179 torri audio-video, 2.000 casse acustiche, 2.400 metri quadrati di schermi, 110 generatori, 122 telecamere di sorveglianza, 15 chilometri di cavi elettrici, 20 di fibra ottica, 15 di tubature Acea e almeno 14 carrati telefonici per la rete mobile. Una vera città nella città, pronta ad accogliere una generazione intera in cerca di senso, incontro e futuro.