Global Sumud Flotilla: una missione civile per rompere il blocco su Gaza

Global Sumud Flotilla

È salpata ieri dal porto di Barcellona e Genova la Global Sumud Flotilla, la più grande iniziativa civile via mare mai organizzata per portare aiuti umanitari a Gaza e sfidare il blocco navale imposto da Israele. Composta da decine di imbarcazioni provenienti da oltre 40 Paesi, la flottiglia punta a creare un corridoio umanitario indipendente, con l’obiettivo di denunciare le gravi violazioni dei diritti umani nella Striscia.

L’iniziativa è nata quest’anno dall’unione di diversi movimenti internazionali, tra cui la Freedom Flotilla Coalition e Sumud Nusantara. Il termine “sumud”, che in arabo significa “resilienza” o “fermezza”, sintetizza lo spirito pacifico ma determinato della missione.

A bordo delle navi si trovano attivisti, giornalisti, parlamentari, medici e artisti, tra cui Greta Thunberg, l’attore Liam Cunningham e l’ex sindaca di Barcellona Ada Colau.

Greta Thunberg

Tra gli organizzatori della flottiglia, poche ore prima di salpare con gli altri 300 attivisti, europarlamentari e personalità politiche e dello spettacolo che hanno lasciato Barcellona, tra cui l’ex sindaca della città Ada Colau e l’attore irlandese Liam Cunningham, l’attivista Greta Thumberg afferma che “la questione non riguarda affatto la missione che stiamo per intraprendere. La questione riguarda la Palestina. La questione riguarda come le persone vengono deliberatamente private dei mezzi di sussistenza più elementari e come il mondo possa tacere”. L’attivista svedese è al suo secondo tentativo di raggiungere Gaza via mare dopo il fallito viaggio della nave Madleen a giugno. Israele “vuole cancellare la nazione palestinese, vogliono impossessarsi della Striscia di Gaza. Se questo non spinge la gente ad agire, a riempire le strade, a organizzarsi, allora non so cosa lo farà”, ha affermato l’attivista.