Quando il fumo bianco si leva dal comignolo della Cappella Sistina, l’attesa culmina nell’annuncio solenne: “Annuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam!” (Vi annuncio una grande gioia: abbiamo un Papa!). Questa formula latina, pronunciata dal cardinale protodiacono dal balcone centrale della Basilica di San Pietro, introduce al mondo il nuovo Pontefice, rivelandone il nome e il titolo scelto.
Habemus Papam, il significato dell’annuncio
L’Habemus Papam è più di un semplice annuncio; è un momento carico di simbolismo che segna la continuità della Chiesa cattolica. Dopo l’elezione, il nuovo Papa accetta l’incarico, sceglie il suo nome pontificale e si prepara a incontrare i fedeli. L’annuncio ufficiale precede la sua prima apparizione pubblica e la benedizione Urbi et Orbi, rivolta alla città di Roma e al mondo intero.
La formula tradizionale La formula completa dell’annuncio è:”Annuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam: Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum [Nome di battesimo] Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem [Cognome], qui sibi nomen imposuit [Nome pontificale].”Questa dichiarazione presenta il nuovo Papa con il suo nome di battesimo, il cognome e il nome scelto per il pontificato, mantenendo una tradizione che risale al XV secolo.
Habemus Papam, un momento di emozione e responsabilità
Dopo l’annuncio, il nuovo Pontefice si affaccia dalla loggia della Basilica di San Pietro per la sua prima benedizione. È un momento di grande emozione, sia per il Papa, che assume una responsabilità immensa, sia per i fedeli che accolgono il loro nuovo pastore.