La casa sicura, il libro di Luciana Marzella presentato alla Camera

 

«La casa può sembrare il luogo più sicuro al mondo, ma ogni giorno si verificano milioni di infortuni evitabili». Con queste parole la dottoressa Luciana Marzella, medico chirurgo specialista in ortopedia e traumatologia, ha aperto la presentazione del suo libro La casa sicura, pubblicato da Sperling & Kupfer, che si è svolta nella Sala Stampa della Camera dei Deputati.

Il volume affronta un tema spesso sottovalutato: la sicurezza tra le mura domestiche. Secondo dati ISTAT, ogni anno in Italia avvengono circa 4 milioni di incidenti domestici, per lo più legati a cadute, ferite, ustioni e intossicazioni. Il libro – scritto con un linguaggio accessibile, storie tratte dal pronto soccorso e numerosi consigli pratici – vuole essere una guida per ridurre il rischio di traumi in ogni ambiente della casa.

«Il libro nasce dal desiderio di aiutare gli italiani a evitare traumi che si possono prevenire con piccoli accorgimenti – ha spiegato la dottoressa Marzella –. Attraverso esempi concreti e suggerimenti per l’arredo, la cucina, la gestione dei farmaci e l’uso di elettrodomestici, parlo a tutti: dai nonni ai genitori, dai giovani alle professioniste. E con l’aiuto di colleghi di altre specialità, ho dedicato un’intera sezione al primo soccorso domestico».

Copertina libro “la casa sicura”

Alla presentazione hanno preso parte rappresentanti istituzionali e specialisti del settore, dando vita a un dialogo partecipato sul valore della prevenzione quotidiana.

Per l’onorevole Marta Schifone, «la prevenzione deve diventare un modello culturale. Non è solo una questione normativa o sanitaria: è un messaggio che riguarda la nostra vita di ogni giorno, nella casa in cui ci sentiamo più protetti. Questo libro è uno strumento prezioso per rendere quella percezione di sicurezza anche una realtà concreta».

Anche Maria Rosaria Campitiello, Capo Dipartimento del Ministero della Salute, ha sottolineato l’urgenza del tema: «La casa non è solo rifugio affettivo, è uno spazio di salute pubblica. La prevenzione domestica è oggi una priorità del Piano Nazionale della Prevenzione e un mezzo efficace per ridurre disuguaglianze, proteggere i più fragili e migliorare la qualità della vita».

L’incontro si è concluso con l’auspicio di una maggiore diffusione della cultura dell’abitare consapevole, che metta al centro la prevenzione domestica come gesto quotidiano, concreto e necessario.