L’accordo di principio raggiunto tra Stati Uniti e Unione Europea sui dazi viene accolto con favore da Giorgia Meloni, ma non senza riserve. Intervenendo da Addis Abeba, dove si trova per una visita istituzionale, la presidente del Consiglio ha espresso soddisfazione per l’intesa, pur evidenziando la necessità di approfondire i contenuti reali dell’accordo.
“Giudico positivamente il fatto che si sia raggiunto un accordo, ho sempre pensato e continuo a pensare che un’escalation commerciale tra Europa e Stati Uniti avrebbe avuto conseguenze imprevedibili e potenzialmente devastanti”, ha dichiarato ai cronisti.
Meloni ha poi chiarito di non aver ancora avuto accesso a tutti gli elementi dell’intesa commerciale siglata nelle ultime ore. “Bisognerà studiare i dettagli dell’accordo, bisognerà lavorare ancora sull’accordo perché quello sottoscritto ieri è di massima, giuridicamente non vincolante, quindi nei dettagli bisogna ancora andare, c’è ancora da battersi”, ha precisato.
Tra i punti ancora da chiarire, secondo la premier, ci sono aspetti tecnici rilevanti per l’Italia e per l’agricoltura europea. “Bisogna verificare quali sono le possibili esenzioni, particolarmente su alcuni prodotti agricoli, ci sono una serie di elementi che mancano così come non so a che cosa ci si riferisca quando si parla di investimenti, acquisto di gas” e altri elementi, ha spiegato, aggiungendo: “questo non sono in grado di valutarlo finché non ho i dati chiari”.