Dopo oltre 13 anni di lavori, diventano finalmente realtà due attese fermate della Metro C nel cuore di Roma: Colosseo e Porta Metronia. Oggi il taglio del nastro per le nuove stazioni, considerate vere e proprie “stazioni-museo”, progettate per valorizzare i numerosi reperti archeologici emersi proprio durante gli scavi.
Le fermate apriranno al pubblico a partire da questo pomeriggio e saranno accessibili sia ai romani sia ai turisti. Con l’inaugurazione di questa mattina entra così in funzione il nuovo tratto della linea C che collega con più facilità la stazione di San Giovanni all’area dei Fori Imperiali e il quadrante sud-est della Capitale.
Per l’apertura del museo di Porta Metronia, però, sarà necessario attendere ancora alcuni mesi. Il sito archeologico della stazione di Porta Metronia comprende una caserma di epoca romana della prima metà del II secolo d.C., la Domus del Comandante e la casa del centurione, resterà infatti per ora chiuso e non visitabile. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, insieme al sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e il ministro della Cultura Alessandro Giuli.

“Con la stazione Colosseo salto di qualità del servizio”. Così il sindaco Gualtieri ha commentato il nuovo collegamento tra la Metro C e la Metro B, sottolineando che l’inaugurazione di oggi “fa fare un salto di qualità al nostro servizio metropolitano”. “Sono vere e proprie attrazioni turistiche e culturali – ha aggiunto –. C’era la sfida di fare convivere opere straordinarie del patrimonio archeologico con quelle ingegneristiche, grazie a grandi opere come questa riscopriamo anche la stratificazione del passato che non avremmo mai conosciuto”.
“Siamo grati per il lavoro di squadra che ha reso possibile questo momento che è storico e straordinario – ha proseguito il sindaco – , connettiamo la periferia est al centro della città e portiamo i romani nei luoghi più meravigliosi della cultura”.
Riguardo alla stazione di Porta Metronia, Gualtieri ha spiegato che “il museo aprirà probabilmente a febbraio quando saranno terminati gli allestimenti”. “Già guardiamo a piazza Venezia e al completamento della Metro C”, ha concluso.







