La Polonia ha annunciato la limitazione del traffico aereo lungo il confine orientale del Paese, dopo la presunta intrusione di circa 20 droni russi nel proprio spazio aereo. La misura resterà in vigore fino all’inizio di dicembre.
“È stata messa in atto per garantire la sicurezza nazionale”, ha spiegato in un comunicato l’Agenzia polacca per la navigazione aerea, confermando l’adozione del provvedimento in risposta all’incidente.
L’episodio ha spinto il ministero degli Esteri polacco a sollecitare un intervento internazionale. “Su richiesta della Polonia, sarà convocata una riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite in merito alla violazione dello spazio aereo polacco da parte della Russia”, ha dichiarato il dicastero su X.
L’indiscrezione è stata confermata dalla missione sudcoreana, attualmente alla presidenza del Consiglio per il mese di settembre, e citata dall’agenzia russa Tass. Secondo una fonte diplomatica riportata dalla stessa Tass, la riunione potrebbe tenersi già nella giornata di venerdì.