Nella notte l’esercito russo ha colpito quattro regioni dell’Ucraina, causando una vittima e almeno 12 feriti. A dare notizia degli ultimi raid è stato il presidente Volodymyr Zelensky, che ha riferito su Telegram come l’attacco abbia interessato in particolare la regione di Kharkiv, dove si contano un morto e dieci feriti, tra cui due adolescenti. Colpite anche le regioni di Odessa, Sumy e Zaporizhzhia: in quest’ultima, nel villaggio di Bilenke, l’attacco di un drone ha provocato altri due feriti.
“Ancora una volta l’esercito russo dà la caccia alle persone per intimidire le città e le comunità vicine al fronte”, ha dichiarato Zelensky, sottolineando come la pressione militare sulla popolazione civile resti altissima.
Il presidente ucraino ha poi ribadito la necessità di aumentare la pressione economica su Mosca: “Il mondo sta ora vedendo che le sanzioni contro la Russia e le sanzioni secondarie contro tutti coloro che la aiutano a trarre profitto dal petrolio possono funzionare, se sono sufficientemente forti. Pertanto, è necessario aumentare la pressione, e questo, senza dubbio, funzionerà per la pace. Ringrazio gli Stati Uniti, i partner europei, i Paesi del G7 e tutti coloro che sono disposti a esercitare la pressione necessaria. Contiamo su misure concrete e decisive”.
