Un piano per cambiare il volto della Regione più povera d’Europa. Così lo ha definito Pasquale Tridico, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria, presentando oggi il suo progetto di punta per i primi 100 giorni di mandato: l’assunzione di 10.000 giovani under 40 con contratti stabili.
Il piano prevede la creazione di un vero e proprio corpo civile e professionale, il “Green Team della Calabria”, formato da operatori per la cultura e per l’ambiente. Giovani che, secondo Tridico, avranno il compito non solo di “rimanere” nella loro terra, ma di proteggerla, valorizzarla e renderla motore di sviluppo sostenibile.
Regionali Calabria, Tridico: tre missioni per il Green Team
Gli operatori selezionati saranno impiegati in tre ambiti chiave:
- Tutela del territorio: dalla prevenzione degli incendi boschivi alla difesa contro il dissesto idrogeologico.
- Cura delle spiagge libere: manutenzione, pulizia e valorizzazione del litorale calabrese.
- Rilancio culturale: riapertura e gestione di musei, sostegno alle iniziative artistiche e promozione del patrimonio locale.
“Abbiamo bisogno di occhi, mani e teste che presidino il territorio – ha dichiarato Tridico – e chi meglio dei giovani può farlo con entusiasmo e competenze?”.
Quattro poli hi-tech per il futuro
Accanto al Green Team, Tridico propone un secondo pilastro del piano occupazionale: la nascita di 4 poli tecnologici – a Corigliano-Rossano, Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria – in cui saranno assunti 1.000 giovani laureati e specializzati.
Questi hub saranno dedicati a:
- ricerca scientifica e tecnologica,
- trasferimento di competenze alle imprese locali,
- formazione di manodopera qualificata, spesso carente sul territorio.
“Le imprese calabresi lamentano la mancanza di professionalità specializzate. Rispondiamo creando centri che producano sapere e opportunità”, ha aggiunto Tridico.
Un investimento da 330 milioni
Il piano, articolato su due direttrici – ambientale/culturale e tecnologica – prevede un investimento complessivo di 330 milioni di euro, che Tridico conta di finanziare attraverso fondi europei, nazionali e PNRR.
“Non è solo una promessa elettorale – ha sottolineato – è una scelta di rottura con le vecchie logiche assistenzialiste. Diamo lavoro vero e costruiamo futuro“.
Regionali Calabria, Tridico: terra di partenze a terra di ritorni
Il candidato dem chiude con una frase che sa di slogan ma anche di sfida: “La Calabria non può più essere solo terra di partenze. Deve diventare terra di innovazione”.Nel cuore di una campagna elettorale sempre più centrata sui temi dell’emigrazione giovanile, del lavoro e del riscatto del Sud, la proposta di Tridico si propone come una visione strutturale. Ora, la parola passa agli elettori.