“Abbiamo preso una città stanca, ferma, che mandava via i giovani. Vogliamo farne una Roma vibrante, attiva, inclusiva”. Con queste parole il sindaco Roberto Gualtieri ha lanciato un messaggio chiaro dal palco di Fenix, la festa di Gioventù Nazionale al laghetto dell’Eur, dove è intervenuto nel corso di un confronto pubblico con il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.
Gualtieri ha ribadito l’impegno dell’amministrazione capitolina a mettere al centro delle politiche cittadine i giovani: “Stiamo cercando di guardare Roma dal loro punto di vista: vogliamo che siano protagonisti del cambiamento, che tornino a considerare questa città come un’opportunità, non come un luogo da lasciare”.
Cultura, studio, lavoro: gli assi del piano per i giovani
Tra le misure illustrate dal sindaco: l’abbonamento annuale da 50 euro per i trasporti pubblici rivolto agli studenti, l’apertura di nuove biblioteche e sale studio, la promozione di eventi culturali e lo sviluppo di nuovi spazi per lo sport. “È assurdo – ha dichiarato – che i ragazzi non abbiano luoghi dove studiare o allenarsi. Abbiamo bisogno di più palestre, più aree fitness nei parchi e di una città viva anche culturalmente”.
Forte attenzione anche sul fronte dell’occupazione giovanile: “Sosteniamo start-up e aziende emergenti con le risorse comunali, spesso in sinergia con la Regione Lazio. Vogliamo far emergere idee, progetti e competenze, anche grazie alla digitalizzazione. Roma deve diventare una città che attrae e trattiene talento”.
Roma, Gualtieri e il modello Giubileo
Nel faccia a faccia con Rocca, il sindaco ha sottolineato il valore del “modello Giubileo” come esempio di collaborazione istituzionale efficace: “Non ci siamo limitati a scambiarci lettere. Abbiamo creato un tavolo permanente che risolve i problemi in tempo reale. Questo approccio deve diventare strutturale: Roma, se lavora così, è fortissima”. Gualtieri ha poi riconosciuto, al di là delle differenze politiche, il valore del rapporto con il presidente della Regione: “Tra istituzioni il rispetto è fondamentale. E con Rocca c’è anche stima e simpatia”.