L’eurodeputata di Avs accusa Fratelli d’Italia di voler accentrare il potere e minare i diritti fondamentali: “Il governo investa nell’edilizia pubblica invece di punire chi non ha una casa”
Fratelli d’Italia punta sulla rapidità per dare forma al piano casa annunciato dalla premier Giorgia Meloni. Il partito ha presentato al Senato un disegno di legge che mira a rendere più snelli e rapidi gli sfratti per morosità, introducendo una procedura semplificata.
La novità principale è la creazione di una Autorità per l’esecuzione degli sfratti, un ente pubblico amministrativo — non un giudice — che dipenderà dal Ministero della Giustizia. L’obiettivo dichiarato è duplice: ridurre il carico dei tribunali civili e incoraggiare i proprietari a concedere contratti di locazione di medio e lungo periodo, soprattutto a famiglie e giovani coppie.
Sfratti, come funzionerà la nuova procedura
Secondo il testo, se l’inquilino non paga due mensilità consecutive, l’Autorità potrà intervenire direttamente dopo un termine di 15 giorni concesso per regolarizzare i pagamenti. Verificate le condizioni, lo sgombero potrà essere disposto entro 7 giorni e attuato in un arco di tempo che va da due a quattro mesi complessivi.
Sono previste tutele per i più fragili: chi ha un ISEE inferiore a 12 mila euro o versa in condizioni particolari (licenziamento, malattia, separazione) potrà ottenere un rinvio dello sfratto fino a 90 giorni, attingendo al Fondo nazionale per l’emergenza abitativa. Stesso meccanismo di salvaguardia per famiglie con minori, anziani non autosufficienti o persone con disabilità.
Le critiche e le preoccupazioni
L’Unione Inquilini ha reagito con forza, parlando di “ennesimo attacco ai diritti delle persone in precarietà abitativa” e annunciando una mobilitazione nazionale. Dalla stessa linea arriva anche la voce di Ilaria Salis, eurodeputata di Alleanza Verdi Sinistra, che definisce la proposta “una deriva pericolosa” perché sottrarrebbe ai giudici la competenza su una materia così delicata. Secondo Salis, l’istituzione di un’Autorità dipendente dal governo “rischia di compromettere la separazione dei poteri” e di colpire chi vive già situazioni di disagio abitativo.
Sfratti, un tassello del più ampio piano casa
Il disegno di legge sugli sfratti si inserisce nel progetto più ampio del governo per rilanciare il tema della casa come strumento di stabilità sociale. Già al Meeting di Rimini, la premier Meloni aveva parlato della necessità di garantire “alloggi a prezzo calmierato per le giovani coppie”. Parallelamente, la Lega lavora a un proprio pacchetto di norme per accelerare gli sgomberi e ampliare la tutela dei proprietari.
In un contesto segnato da una crescente emergenza abitativa, il confronto politico si annuncia acceso anche nei prossimi mesi.







