Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto oggi un colloquio telefonico con il leader cinese Xi Jinping per aggiornarlo sui recenti contatti con gli Stati Uniti e sul possibile incontro con l’ex presidente americano Donald Trump. Lo riportano le agenzie russe, citando fonti della televisione cinese.
Tra le ipotesi per ospitare il vertice tra Trump e Putin — previsto già per la prossima settimana — ci sarebbe anche Roma. A riferirlo è Fox News, secondo cui due fonti vicine ai negoziati avrebbero indicato la capitale italiana come una delle sedi valutate, insieme ad altre città europee. Tuttavia, la possibilità di un incontro in Europa è stata smentita da una fonte russa all’agenzia Tass, secondo cui l’incontro dovrebbe tenersi “non in Europa”.
Intanto, dal fronte diplomatico europeo arrivano segnali di possibile distensione. “Ho appena concluso una lunga conversazione con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sulla situazione in Ucraina. Ci sono certi segnali, e forse anche l’intuizione, che forse un congelamento del conflitto è più vicino che lontano”, ha dichiarato il premier polacco Donald Tusk, citato dall’agenzia Pap.
Tusk ha aggiunto che lo stesso Zelensky è “molto cauto, ma comunque ottimista”, sottolineando la coincidenza con una scadenza cruciale: oggi termina l’ultimatum lanciato da Donald Trump a Vladimir Putin per fermare gli attacchi in Ucraina, con la minaccia di nuove sanzioni secondarie in caso di mancato rispetto
