Nasce AntiMo, la piattaforma IA che aiuta a combattere l’antibiotico-resistenza

Farmaci

Una piattaforma digitale avanzata per aiutare medici e strutture sanitarie a contrastare l’antibiotico-resistenza, una delle sfide più pressanti della sanità contemporanea. Si chiama AntiMo ed è stata sviluppata dalla società Kelyon, con il supporto dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata (IDI) di Roma, nell’ambito di un progetto di ricerca condotto con l’Università di Salerno.

Grazie all’uso dell’intelligenza artificiale e di modelli predittivi, AntiMo si integra con i sistemi diagnostici ospedalieri e permette di identificare in anticipo i pazienti a rischio di sviluppare resistenze agli antibiotici. Inoltre, la piattaforma ottimizza le prescrizioni e consente il monitoraggio in tempo reale delle resistenze nei vari reparti.

Il sistema segue le linee guida AWaRe dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, verifica la conformità delle prescrizioni e promuove l’appropriatezza terapeutica, con l’obiettivo di ridurre l’uso improprio di antibiotici. Il cuore tecnologico del progetto è un antibiogramma digitale basato su algoritmi di machine learning, capace di prevedere la resistenza agli antibiotici molte ore prima rispetto ai risultati dei laboratori, e di visualizzarne l’andamento secondo la classificazione OMS.

“Con AntiMo abbiamo voluto mettere la tecnologia al servizio della medicina, offrendo uno strumento concreto per supportare i clinici e contrastare una delle sfide più urgenti della sanità moderna”, ha dichiarato Gaetano Cafiero, CEO di Kelyon Srl.

Il progetto è in fase di attuazione all’IDI. “La piattaforma – ricorda il consigliere delegato dell’Istituto, Alessandro Zurzolo – è in corso di integrazione nel sistema informatico dell’Istituto ed è in grado di fornire supporto decisionale ai medici nella scelta degli antibiotici più efficaci e nel monitoraggio continuo delle resistenze antibiotiche”.