Su iniziativa del senatore Guidi, in collaborazione con ANIC e AIAC. L’ex ministro alla Famiglia: “A lavoro per garantire dimissioni protette ai più fragili”
Prevenzione, innovazione tecnologica e accesso equo alle terapie. Questi i pilastri intorno a cui si articolerà il convegno “I Percorsi in Cardiologia 2025. Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica”, in programma venerdì 5 dicembre dalle ore 9:30 alle 18, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani (Senato della Repubblica), su iniziativa del senatore Antonio Guidi in collaborazione con ANIC (Associazione Nazionale Innovazione Cardiovascolare) e AIAC (Associazione Italiana Aritmologia e Cardiostimolazione) e DreamCom come segreteria organizzativa.
L’appuntamento, accreditato ECM per tutte le professioni sanitarie, vede il coordinamento scientifico di Marco Rebecchi, Leonardo Calò, Ermengildo De Ruvo e Gabriele Palozzi. Riunirà oltre trenta clinici, ricercatori e società scientifiche per affrontare le principali sfide della cardiologia contemporanea.
Percorsi in Cardiologia, i temi del convegno
Questa nuova edizione del convegno nasce dalla crescente urgenza di migliorare la prevenzione delle malattie cardiovascolari, che restano la prima causa di ospedalizzazione evitabile in Italia. Ogni anno – si legge nel razionale del convegno – si registrano circa 300 ricoveri ogni 100mila abitanti riconducibili a condizioni prevenibili, e oltre l’80% di essi riguarda patologie cardiovascolari o correlate, come il diabete. A ciò si aggiunge un dato in costante aumento: un milione di over 65 presenta ogni anno una nuova diagnosi di cardiopatia strutturale, numero destinato a raggiungere 2,5 milioni entro il 2040.
Il convegno approfondirà dunque un percorso completo che va dal controllo dei fattori di rischio modificabili (pressione arteriosa, glicemia, colesterolo, stili di vita) ai fattori sociali e ambientali che incidono sulla salute del cuore, come l’inquinamento atmosferico, l’uso di combustibili fossili, il fumo di sigaretta e la qualità dell’alimentazione.
Accanto ai temi della prevenzione, un focus sarà dedicato all’innovazione tecnologica e alla digital transformation, con particolare attenzione al ruolo crescente dell’intelligenza artificiale, che sta accelerando i percorsi diagnostici e terapeutici e aprendo nuove possibilità nella gestione delle patologie complesse.
Un ulteriore approfondimento riguarderà la diagnosi precoce delle malattie rare cardiovascolari a trasmissione genetica e familiare, considerata oggi una delle sfide cliniche più rilevanti per ritardare complicanze gravi come l’insufficienza cardiaca e la morte aritmica improvvisa.
Apriranno i lavori il senatore Antonio Guidi, il presidente del Consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma, il consigliere dell’Assemblea Capitolina Federico Rocca.
Percorsi in Cardiologia, Guidi: “A lavoro sulle dimissioni protette per i più fragili”
“La cardiologia moderna dimostra che prevenzione e tecnologia sono parti dello stesso percorso, in cui le idee e la sapienza del medico mantengono un ruolo centrale”, afferma il senatore Antonio Guidi. “Dall’intelligenza artificiale ai farmaci innovativi, fino alla capacità di interpretare l’ECG come strumento narrativo della vita – prosegue il neuropsichiatra – la sfida è sempre rendere la salute un diritto realmente accessibile e la longevità un progetto possibile per tutti. Anche per questo ho proposto l’emendamento alla Legge di Bilancio sulle dimissioni protette e le cure domiciliari, una misura che rafforza l’assistenza post-acuzie e riduce accessi ospedalieri impropri e reingressi. Un tassello in più per completare il continuum della cura e costruire percorsi sempre più efficaci e sostenibili”.
L’evento sarà trasmesso in diretta su webtv.senato.it e sul canale YouTube del Senato Italiano.







