A Piazza Venezia si accende il secondo murales: l’artista è Marinella Senatore

A Roma l’arte contemporanea torna protagonista, trasformando un cantiere in un’opera d’arte collettiva. È stata inaugurata a Piazza Venezia la seconda installazione del progetto “Murales. Arte contemporanea in metro”, che trasforma i silos del cantiere della futura stazione della Linea C in uno spazio espositivo a cielo aperto.

La nuova opera è firmata da Marinella Senatore e si intitola “Ci eleviamo sollevando gli altri”. Dopo l’impatto visivo e concettuale di “Costellazioni di Roma” di Pietro Ruffo, che ha inaugurato il progetto, è ora la volta di un murale che celebra l’energia collettiva e la partecipazione umana come motore del cambiamento.

Il murales di Piazza Venezia: chi è Marinella Senatore

Senatore, artista multidisciplinare con un background in musica, arti visive e cinema (specializzata in direzione della fotografia presso la Scuola Nazionale di Cinema di Roma), immagina la città come un teatro aperto, in cui ogni persona è al tempo stesso protagonista e spettatore.

“Ho pensato a Roma come a un palcoscenico a cielo aperto, dove si sovrappongono architetture, suoni, cantieri, colori. Questo murale racconta le persone che ho incontrato, i loro gesti, la loro forza collettiva”, ha spiegato l’artista.

Colori intensi come rosso, giallo, rosa, bianco e nero animano la grande tela urbana da 640 metri quadrati: un murale dinamico e corale, che sembra pulsare insieme al cuore della città.

Piazza Venezia, il murales fra arte e infrastruttura

Il progetto è promosso dalla società consortile guidata da Webuild e Vianini Lavori, che si occupa della costruzione della Linea C, con il patrocinio di Roma Capitale e il supporto delle Soprintendenze.

L’idea è quella di accompagnare i lavori con un linguaggio visivo che racconti la trasformazione urbana, facendo dialogare infrastrutture e identità, presente e futuro. Fino al 2026, sei artisti internazionali si alterneranno nella realizzazione di opere site-specific che rivestiranno i silos industriali del cantiere nel cuore di Roma.

“Con Murales vogliamo portare l’arte fuori dai musei, integrarla con i luoghi in trasformazione e restituire bellezza anche dove si lavora per costruire il futuro della città”, hanno spiegato i promotori del progetto.

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