Conclave, prima fumata attesa non prima delle 19

Comignolo della Cappella Sistina

È arrivato il giorno tanto atteso: oggi si apre ufficialmente il conclave. La prima fumata, per l’elezione del nuovo Papa, è attesa non prima delle ore 19 di oggi, mercoledì 7 maggio. Lo ha confermato il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, illustrando il programma della giornata che segnerà l’inizio ufficiale della fase elettiva.

Nel pomeriggio, intorno alle 16.30, i cardinali elettori faranno il loro ingresso nella Cappella Sistina dopo aver partecipato alla processione dalla Cappella Paolina. Lì avverranno la catechesi del cardinale Raniero Cantalamessa, il giuramento solenne e, infine, il primo scrutinio. La giornata si concluderà con la prima fumata, che con ogni probabilità sarà nera, segnale dell’assenza di una maggioranza qualificata per l’elezione.

A partire da giovedì 8 maggio, le fumate saranno due al giorno: una al mattino (alle 10.30 se bianca, oppure alle 12) e una al pomeriggio (alle 17.30 se bianca, oppure intorno alle 19). In caso di esito positivo, la fumata non attenderà la fine della sessione: sarà resa pubblica immediatamente.

Il percorso verso l’elezione del nuovo Pontefice inizierà ufficialmente intorno alle ore 10 di questa mattina, con la celebrazione della Messa “Pro eligendo Romano Pontifice” nella Basilica di San Pietro, presieduta dal cardinale decano Giovanni Battista Re. Nel corso della celebrazione, il decano guiderà la preghiera invocando la discesa dello Spirito Santo affinché venga eletto “un degno Pastore di tutto il gregge di Cristo”.

Nel pomeriggio intorno alle 16.15, i porporati si ritroveranno nella Cappella Paolina, nella Prima Loggia del Palazzo Apostolico Vaticano, da dove partirà la solenne processione verso la Cappella Sistina al canto delle Litanie dei Santi.

I cardinali di rito latino indosseranno la tradizionale veste rossa con fascia, rocchetto, mozzetta, croce pettorale con cordone rosso e oro, anello, zucchetto e berretta. I cardinali delle Chiese orientali, invece, vestiranno secondo il proprio abito corale.

Una volta giunti nella Sistina, dopo il canto del “Veni Creator”, i cardinali elettori presteranno giuramento e ascolteranno la riflessione spirituale del cardinale Cantalamessa, per 40 anni predicatore della Casa Pontificia. Al termine, Cantalamessa e l’arcivescovo Ravelli lasceranno la Sistina, lasciando ai cardinali elettori il compito di procedere al voto.

A presiedere il conclave sarà il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, in quanto il decano Re – che ha 91 anni – non prenderà parte attiva alla guida dei lavori. Sarà Parolin a interrogare l’assemblea sull’eventuale necessità di ulteriori chiarimenti procedurali prima di avviare la votazione. Se la maggioranza sarà favorevole, si procederà con il primo scrutinio già nel tardo pomeriggio di domani.