Si è tenuto mercoledì mattina il solenne rito della traslazione della salma di Papa Francesco nella Basilica di San Pietro, dove resterà esposta per tre giorni, fino al funerale previsto per sabato alle ore 10 in Piazza San Pietro. A partire dalle 11 mercoledì, i fedeli potranno rendere l’ultimo omaggio al pontefice.
Un momento di straordinaria intensità ha segnato l’arrivo della salma: la bara aperta con il corpo di Papa Francesco è stata collocata davanti all’altare della Confessione, uno dei luoghi più simbolici della Basilica Vaticana. Si tratta del punto sotto cui si trova la tomba di San Pietro, martire e primo papa, dove secondo la tradizione lo stesso Pietro confessò la sua fede.
Durante il rito, la salma è stata aspersa con acqua benedetta e incensata, secondo la tradizione liturgica. Una liturgia della parola ha accompagnato la cerimonia, con la lettura di un passo del Vangelo di Giovanni, il canto dei salmi e le preghiere di intercessione.

Nelle prime file della Basilica si è vista commozione profonda. Presente la cosiddetta “famiglia pontificia”: le persone che hanno accudito Papa Francesco fino agli ultimi giorni. Tra loro i tre segretari — don Juan Cruz Villalon, don Manuel Pellizzon e don Fabio Salerno — e l’infermiere Massimiliano Strappetti, insieme agli aiutanti di camera Piergiorgio Zanetti e Daniele Cherubini.
Il rito ha visto la partecipazione di decine di cardinali provenienti da tutto il mondo, già arrivati a Roma in vista del funerale e del futuro conclave. Presenti, tra gli altri, Pietro Parolin, Reinhard Marx, Raymond Burke, Luis Antonio Tagle, Fernando Filoni, Gianfranco Ravasi, Claudio Gugerotti, Xavier Bustillo, Gualtiero Bassetti, e molti altri membri della Curia romana e cardinali stranieri.
La presenza così nutrita di porporati testimonia la solennità del momento e prepara il terreno per le consultazioni che porteranno all’elezione del successore di Francesco.
L’accesso alla Basilica sarà consentito fino a venerdì, giorno che precede la cerimonia funebre. L’afflusso dei pellegrini è imponente e le autorità vaticane hanno predisposto misure straordinarie di sicurezza per garantire un flusso ordinato. Con la salma collocata nel cuore simbolico del cristianesimo, la Chiesa si prepara a salutare un pontefice che ha segnato il tempo con la sua umiltà, il suo coraggio e la sua apertura al mondo.