Prato: l’esposizione “Veste di luce – Il manto giubilare di Giovanni Paolo II”

Giovanni Paolo II

Dal 19 giugno al 21 settembre 2025, il Museo del Tessuto di Prato ospiterà una mostra straordinaria in occasione del suo cinquantesimo anniversario, in concomitanza con il Giubileo in corso. L’esposizione, intitolata “Veste di luce – Il manto giubilare di Giovanni Paolo II”, ruota attorno a un’opera di profondo valore simbolico e spirituale: la replica fedele del manto indossato da Papa Giovanni Paolo II durante l’apertura della Porta Santa nel Giubileo del 2000.

Il manto non fu un capo isolato: all’epoca vennero realizzate anche 4.000 vesti liturgiche per cardinali, vescovi e sacerdoti, tutte prodotte con oltre 16.000 metri di tessuto fornito dalle aziende tessili di Prato. A coordinare l’impresa fu l’Unione Industriale Pratese, oggi parte di Confindustria Toscana Nord.

La creazione dei paramenti liturgici venne affidata all’atelier X Regio di Venezia, e alcuni di questi abiti vengono ancora oggi utilizzati nelle celebrazioni giubilari in corso. Il disegno dei tessuti, ricco di richiami teologici e fortemente innovativo per l’epoca, simboleggiava l’ingresso della Chiesa nel terzo millennio. I motivi policromi rappresentavano elementi universali come il cosmo, l’essere umano, il Redentore e la fine del tempo.

La composizione visiva del tessuto, con decorazioni ad arcatelle a sesto acuto, richiama la forma della Porta Santa, simbolo del passaggio e della soglia verso una dimensione spirituale più alta. All’interno di ogni arcatella scorrono due linee rosse: una rappresentazione visiva del sacrificio di Cristo.