Luciano Buonfiglio è il nuovo presidente del Coni. Lo ha eletto oggi il Consiglio nazionale elettivo del Comitato olimpico, riunito al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”. Buonfiglio succede a Giovanni Malagò, che lascia la guida dello sport italiano dopo 12 anni.
Elezione al primo turno, battuto Pancalli
Buonfiglio ha vinto al primo scrutinio, con 47 voti su 81 (ne bastavano 41 per la maggioranza assoluta). Il suo sfidante, Luca Pancalli, si è fermato a 34 preferenze. Un voto compatto che ha segnato un cambio di rotta ma anche un passaggio ordinato di testimone, nel segno del rispetto reciproco.
“Grazie a Malagò e onore a Pancalli”
Nel suo primo intervento da presidente, Buonfiglio ha aperto con un tributo al predecessore: “Presidente Malagò, prima di tutto un saluto e un ringraziamento per questi 12 anni”. Poi ha voluto sottolineare la correttezza di Pancalli: “A lui va il mio più affettuoso saluto”. Il pubblico in sala ha accompagnato le sue parole con un lungo applauso all’indirizzo dell’ex presidente del Cip.
“Non è il tempo delle parole, ma dei fatti”
Con un invito al pragmatismo, Buonfiglio ha tracciato subito la rotta per il quadriennio 2025–2028: “Non è il tempo delle parole, ci aspettano i fatti. Eleggeremo una giunta perché c’è un grande cambiamento: votate con il cervello prima che con il cuore”. Il nuovo presidente si troverà a guidare il Coni verso le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 e ad affrontare le sfide dell’autonomia e del rinnovamento del sistema sportivo.