Ordigno fa esplodere auto a Mosca: muore Fanil Sarvarov, generale dello stato maggiore

Secondo quanto riportato dall’agenzia russa Tass, questa mattina – 22 dicembre 2025 – un ordigno piazzato sotto il telaio di una automobile è stato fatto esplodere a Mosca. A perdere la vita, a causa delle ferite riportate, è il gen. Fanil Sarvarov, 56 anni – direttore del dipartimento di addestramento operativo dello Stato maggiore dell’esercito, nel maggio 2024 aveva ricevuto il grado di generale luogotenente dallo stesso presidente, Vladimir Putin.

La portavoce del comitato investigativo russo, Svetlata Petrenko, aggiunge che le autorità sospettano la mano dei servizi ucraini nell’attentato. Poco prima si era saputo dell’esplosione di un’auto nel cortile di un palazzo nella zona sud di Mosca.

La potenza esplosiva dell’ordigno artigianale era equivalente a circa 300 grammi di TNT. Lo hanno riferito due fonti delle forze dell’ordine hanno all’agenzia Rbk. La procura di Mosca, che ha assunto il controllo delle indagini, ha riferito che l’ordigno era stato collocato con un magnete al sottoscocca della Kia Sorento di Sarvarov, vicino al sedile del conducente. L’agenzia Tass riferisce che l’esplosione è avvenuta quando il conducente ha azionato il freno. 

Gli inquirenti russi, scrive la Tass, stanno valutando diverse teorie sull’omicidio, secondo una delle quali “l’attentato sarebbe stato organizzato dai servizi speciali ucraini”. Sul luogo dell’esplosione sono in corso indagini. “I testimoni oculari vengono interrogati e si stanno esaminando le riprese delle telecamere a circuito chiuso”, ha dichiarato la portavoce del comitato investigativo, Petrenko.

“I servizi segreti riferiscono immediatamente”, ha affermato il portavoce del Cremlino, citato dall’agenzia di stampa Interfax. Dmitrij Peskov ha risposto alla domanda se il presidente russo fosse stato informato dell’omicidio del capo del Dipartimento di addestramento operativo dello Stato maggiore.

Oggi il presidente russo si trova a San Pietroburgo per prendere parte ai tradizionali incontri di fine anno dei leader dei Paesi della Csi, Comunità di stati indipendenti e dell’Unione economica eurasiatica che quest’anno si tengono tra il 21 e 22 dicembre.