È di almeno venti morti e decine di feriti il bilancio dell’incidente avvenuto la notte scorsa nei pressi del campo profughi di Nuseirat, nella parte centrale della Striscia di Gaza. Un camion che trasportava merci dirette verso la popolazione si è ribaltato mentre era circondato da una folla. Le vittime sono civili in attesa di aiuti umanitari.
Non è ancora chiaro se il mezzo fosse diretto a commercianti o a una delle organizzazioni umanitarie attive nell’area. Secondo le prime ricostruzioni, il camion sarebbe finito fuori strada dopo essere stato costretto a deviare a causa della folla che si era radunata attorno al veicolo.
“Venti persone sono state uccise e decine sono rimaste ferite intorno a mezzanotte di ieri in un camion che trasportava aiuti ribaltato, mentre centinaia di civili attendevano cibo e beni essenziali”, ha dichiarato all’AFP Mahmud Bassal, portavoce della protezione civile di Gaza.
Hamas ha attribuito la responsabilità indiretta dell’episodio all’esercito israeliano, accusato di costringere i convogli umanitari a utilizzare rotte pericolose.
“Israele costringe gli autisti a percorrere strade sovraffollate di civili affamati che aspettano da settimane i beni di prima necessità”, ha affermato in un comunicato l’ufficio stampa del movimento. “Questo spesso si traduce in folle disperate che si accalcano attorno ai camion”.
Nel messaggio, Hamas ha parlato di una strategia deliberata: “progettare intenzionalmente fame e caos”, una grave accusa che rilancia la tensione già altissima sul fronte umanitario.
