In vista dell’imminente offensiva israeliana su Gaza City, Hamas avrebbe trasferito alcuni ostaggi dalle gallerie sotterranee a luoghi in superficie – case e tende – nel tentativo di limitare l’azione dell’esercito israeliano in determinate aree. Lo riferiscono fonti palestinesi nella Striscia all’emittente pubblica israeliana Kan.
Tra gli ostaggi coinvolti ci sarebbe anche Guy Gilboa-Dalal. La madre del giovane ha dichiarato di essere stata informata che il figlio si troverebbe attualmente in superficie, nel cuore di Gaza City. La scorsa settimana, Hamas aveva diffuso un video che lo mostrava seduto sul sedile posteriore di un’auto.
Nel frattempo, proseguono anche le operazioni militari israeliane in Cisgiordania. L’agenzia palestinese Wafa segnala incursioni dell’esercito in pieno giorno a Tubas e Nablus, nel nord della regione, e nei pressi di Ramallah, nelle località di Birzeit e al-Bireh.
Sul fronte di Gaza, Al Jazeera riporta che almeno 25 persone sono morte nelle ultime 24 ore a causa dei raid israeliani, di cui 16 nella sola Gaza City. Due abitazioni sono state colpite, mentre sette civili – tra cui due gemelli di sei anni – sarebbero rimasti uccisi in un attacco contro una tenda adibita a rifugio.
Le forze israeliane stanno intensificando i bombardamenti sulla città, nel quadro di una più ampia strategia militare volta alla conquista del territorio e allo sfollamento forzato della popolazione palestinese.