Gaza: raid sulla chiesa cattolica della Sacra Famiglia

Gaza chiesa

È stata colpita da un raid aereo la chiesa cattolica della Sacra Famiglia a Gaza, unico luogo di culto cristiano ancora attivo nella Striscia. Secondo quanto apprende l’ANSA, l’attacco avrebbe causato due morti e sei feriti gravi. Il parroco, padre Gabriel Romanelli, risulta leggermente ferito a una gamba.

Stando a fonti vicine al Patriarcato di Gerusalemme, Israele avrebbe parlato di “un errore di tiro” per giustificare quanto accaduto.

Intanto, nella mattinata di oggi, diversi attacchi israeliani hanno colpito varie zone della Striscia, provocando decine di morti e feriti tra i palestinesi.

A Jabalia al-Balad, nel nord di Gaza, un intero nucleo familiare – padre, madre e cinque figli – è rimasto ucciso dopo che la loro casa è stata centrata da un raid aereo. A riferirlo è l’agenzia palestinese Wafa.

Nel quartiere di al-Zeitoun, a sud-est di Gaza City, quattro persone sono state uccise in un attacco che ha colpito un’abitazione nei pressi della scuola Imam al-Shafi’i. Un altro palestinese ha perso la vita e diversi sono rimasti feriti a ovest di Gaza City, colpiti durante un raid su un edificio residenziale.

Nel campo profughi di al-Nuseirat, quattro persone sono state uccise da un bombardamento di artiglieria che ha colpito un gruppo di civili nei pressi del frantoio Abu Odeh, a est del campo.

Altri quattro palestinesi sono morti e diversi sono rimasti feriti quando un raid ha centrato una tenda di sfollati all’interno della scuola Abu Helou nel campo di al-Bureij, nel centro della Striscia. Un’ulteriore vittima si registra in un attacco contro un raduno di cittadini vicino alla stazione di servizio Bahloul, nel quartiere al-Nasr, a ovest di Gaza City.