Gaza, ucciso il ‘Pelé del calcio palestinese’: Suleiman Al-Obaid colpito mentre era in fila per il cibo

Conflitto israelo – palestinese: Gaza, aiuti umanitari con l’inizio delle operazioni di lancio di cibo con paracadute

Suleiman Al-Obaid, ex stella della nazionale palestinese di calcio, è rimasto ucciso in un attacco aereo israeliano nel sud della Striscia di Gaza. La notizia è stata diffusa dalla Palestine Football Association (PFA), secondo cui l’attacco “ha preso di mira i civili in attesa di aiuti umanitari nel sud di Gaza”. A riportarlo per prima è stata l’emittente Al Jazeera, rilanciata poi da numerosi media in lingua araba.

Al-Obaid aveva 41 anni ed era conosciuto come il “Pelé del calcio palestinese”. Considerato uno degli attaccanti più talentuosi della Gaza Strip League, aveva iniziato la sua carriera nel Khadamat Al-Shati Club, per poi giocare anche nell’Al-Amari Youth Center Club in Cisgiordania e nel Gaza Sports Club, prima di entrare stabilmente nella nazionale palestinese.

Secondo quanto riportato sul sito ufficiale della federazione calcistica palestinese, “nel corso della sua carriera, il calciatore aveva segnato oltre 100 gol, diventando una delle stelle più brillanti del calcio palestinese”. Il suo primo gol internazionale lo realizzò contro lo Yemen nel 2010, durante il campionato della Federazione calcistica dell’Asia occidentale. Successivamente prese parte alle qualificazioni della AFC Challenge Cup 2012 e a quelle per la Coppa del Mondo FIFA 2014, da cui la Palestina fu eliminata.

Secondo la PFA, Al-Obaid è il 662º atleta palestinese ucciso dall’inizio della guerra. Tra le vittime, si contano 321 membri delle associazioni calcistiche, inclusi calciatori, tecnici, dirigenti, arbitri e componenti dei consigli direttivi dei club locali.