Israele colpisce un grattacielo a Gaza: era usato da Hamas

Gaza

Prosegue senza sosta l’offensiva israeliana sulla Striscia di Gaza. L’esercito israeliano ha annunciato di aver colpito un grattacielo nel cuore di Gaza City, che secondo fonti militari sarebbe stato utilizzato da Hamas per scopi operativi.

“All’interno dell’edificio, Hamas ha installato infrastrutture utilizzate per preparare e condurre attacchi contro le truppe dell’esercito israeliano nella zona”, si legge nel comunicato dell’esercito, che ha anche sottolineato come “prima dell’attacco, sono state adottate misure precauzionali per limitare i danni ai civili”.

L’attacco arriva a poche ore dall’annuncio dell’IDF di voler intensificare i raid sui palazzi multipiano della città. “Nei prossimi giorni” questi edifici saranno bersaglio delle operazioni militari, aveva anticipato l’esercito.

Secondo quanto riferito dall’emittente Al Jazeera, l’ondata di raid condotti nella notte su Gaza City avrebbe causato la morte di almeno 18 palestinesi, tra cui sette bambini. Il bilancio complessivo in tutta la Striscia sale a 75 vittime nelle ultime 24 ore, con 44 morti solo nella capitale.

Nel frattempo, il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha annunciato l’emissione del primo avviso formale di evacuazione ai residenti di un edificio a più piani a Gaza City, preludio a nuovi attacchi. Katz ha dichiarato che l’operazione militare continuerà e si intensificherà “finché Hamas non accetterà i termini di Israele per un accordo di cessate il fuoco”.

“Ora il catenaccio sta per essere rimosso dalle porte dell’Inferno a Gaza”, ha scritto il ministro su X. “Una volta aperta la porta, non verrà più chiusa”.