Valico di Rafah chiuso anche oggi, non è chiaro quando potrà essere riaperto

Egitto, decine di camion di aiuti umanitari carichi di cibo, carburante e forniture mediche si dirigono verso Gaza attraverso il valico di Rafah

Il valico di Rafah, al confine tra Egitto e Striscia di Gaza, resterà chiuso anche oggi e non è chiaro quando potrà essere riaperto. A riferirlo è una fonte della sicurezza israeliana, citata dal sito Ynet, secondo cui “il valico di Rafah non verrà aperto oggi e non si sa nemmeno quando ciò accadrà”.

La stessa fonte ha spiegato che “non è possibile farlo nemmeno dal punto di vista logistico. Dobbiamo recarci nella zona per controllare e inviare una squadra di avanguardia, ma questo richiede tempo. Si stima che con tutta probabilità si deciderà di tenere chiuso anche il valico anche domani”.

Intanto, ha aggiunto, “600 camion di aiuti umanitari stanno entrando da Kerem Shalom, in conformità con l’accordo”, facendo riferimento all’altro punto di transito al confine tra Israele e Gaza.

Identificati tre ostaggi tra i corpi restituiti da Hamas

Sempre secondo Ynet, uno dei quattro corpi restituiti a Israele da Gaza durante la notte non è quello di un ostaggio. Un funzionario della sicurezza ha precisato che solo tre dei quattro corpi consegnati da Hamas appartengono a israeliani rapiti durante l’attacco del 7 ottobre 2023: Eitan Levy, Tamir Nimrodi e Uriel Baruch.

L’Istituto di Medicina Legale Abu Kabir ha confermato le identificazioni questa mattina. Il quarto corpo, inizialmente ritenuto quello di un altro ostaggio, è stato accertato non appartenente a un israeliano. Al momento, non sono stati forniti dettagli sull’identità né sulle circostanze del trasferimento.

Baskin: “Hamas fatica a restituire i corpi per la morte dei comandanti e la distruzione di Gaza”

Il negoziatore israeliano per i prigionieri di guerra, Gershon Baskin, ha spiegato che la difficoltà di Hamas nel restituire i corpi dei prigionieri è dovuta anche al fatto che “diversi comandanti di Hamas che li hanno seppelliti non sono più in vita, oltre alla distruzione della Striscia di Gaza”.

Baskin ha raccontato di aver informato l’inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, della complessità della situazione: “Ho portato la questione all’attenzione dell’inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff e gli ho detto che sarebbe stato un problema. Gli israeliani stanno già urlando che Hamas sta violando l’accordo. Witkoff mi ha detto: ‘Non permetteremo che ciò accada’”, ha dichiarato a CBS News, come riporta Al Jazeera.