Il caso Stefano Cucchi è uno dei più noti episodi di cronaca giudiziaria italiana degli ultimi decenni, simbolo di abusi nelle forze dell’ordine e di mancanza di trasparenza nelle istituzioni.
Oggi, 19 giugno 2025, i giudici della Corte d’appello di Roma hanno confermato le condanne per due ufficiali dell’Arma dei Carabinieri coinvolti nel procedimento sui presunti depistaggi legati al caso Stefano Cucchi, il geometra romano deceduto nel 2009 dopo l’arresto.
È stata ribadita la condanna a 1 anno e 3 mesi per il colonnello Lorenzo Sabatino, già riconosciuto colpevole in primo grado. Confermata anche la pena a 2 anni e 6 mesi per Luca De Cianni.
I magistrati hanno inoltre riconosciuto la prescrizione per il generale Alessandro Casarsa, ex comandante del Gruppo Roma, e per i militari Francesco Cavallo e Luciano Soligo.
Arriva invece l’assoluzione per Massimiliano Colombo Labriola e Tiziano Testarmata, precedentemente condannati a 1 anno e 9 mesi in primo grado. Infine, la pena è stata ridotta a 10 mesi per Francesco Di Sano, anch’egli imputato nel processo.
