Manca poco alla quarta edizione de Il Goal della Vita, in programma il prossimo 12 giugno a Roma, sulla suggestiva Terrazza del Pincio. L’iniziativa – organizzata da MIDA Academy in collaborazione con IURIS – Vittime del Dovere, Polizia di Stato, Università Marconi e i principali ospedali romani – punta a sensibilizzare cittadini e istituzioni sui temi fondamentali di sport, salute e sicurezza, con un occhio particolare alla prevenzione, in sintonia con lo spirito del Giubileo.
Tra gli ospiti attesi anche Angelo Aliquò, direttore generale dell’Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini, che, intervistato negli studi de LaCapitale, offre una riflessione lucida e profonda sul ruolo della sanità pubblica e nella promozione del benessere collettivo.
«La missione di tutti coloro che lavorano nel servizio sanitario è promuovere la buona qualità della vita e le buone pratiche. E la prevenzione e lo sport fanno parte di ciò», afferma. Per il direttore del San Camillo, la prevenzione è un valore che va ben oltre l’ambito clinico: è una «questione culturale, sociale, perfino etica». «Noi abbiamo una missione: curare le persone – prosegue – Ma speriamo ce ne arrivino sempre di meno, perché significherebbe che la gente sta bene, che non ci sono né incidenti né patologie. E per frenare questo eccesso di malattie, lo sport è una medicina formidabile».
Aliquò sottolinea, inoltre, il ruolo dei professionisti della salute, chiamati ogni giorno a migliorare, nonostante le difficoltà strutturali: «Il San Camillo è una straordinaria eccellenza. Abbiamo affrontato problemi come molte altre realtà in Italia, ma con medici, infermieri e operatori stiamo facendo di tutto per migliorarci. In sanità serve prima di tutto la consapevolezza del ruolo che si svolge».
Aliquò: «La salute è una responsabilità individuale e collettiva»
È nel concetto di prevenzione come dovere civico che il direttore segna un cambio di paradigma: «Dobbiamo cambiare l’idea della sanità come solo diritto: la salute è anche un dovere. Il dovere di prenderci cura del nostro corpo, di non ammalarci e di non gravare sugli altri. È una responsabilità individuale e collettiva».
Nel suo appello finale, Aliquò parla direttamente ai giovani e ai bambini, «che hanno una vita davanti, da indirizzare nel modo più corretto». E ribadisce con forza l’importanza di educare alla salute fin da piccoli: «La prevenzione non deve essere l’iniziativa di un giorno, ma un percorso costante. Combattere il fumo, la cattiva alimentazione, le cattive abitudini è un dovere di tutti. Perché solo così possiamo sperare in un Paese – e in una sanità – più sana e felice».
Il Goal della vita, il programma
La quarta edizione de Il Goal della vita offrirà una giornata ricca di appuntamenti dedicati a sport, salute, sicurezza e prevenzione, in piena sintonia con lo spirito del Giubileo. L’iniziativa è promossa da Mida Academy, con la collaborazione di IURIS – Vittime del Dovere, Polizia di Stato, Università Marconi, i principali ospedali romani e i media partner LaC e LaCapitale.
Il programma prevede l’apertura alle 9:30 con il convegno “Cybersicurezza, sport, salute e spirito nel Giubileo”, introdotto da Antonella Minieri, Antonio Patitucci e Massimo De Angelis e moderato da medici, giuristi e giornalisti. Seguiranno saluti istituzionali di sindaci, assessori, prefetti e rappresentanti parlamentari.
La mattinata e il pomeriggio saranno scanditi da tavole rotonde tematiche su cybersicurezza e legalità, sicurezza pubblica, prevenzione sanitaria e promozione dello sport, con il contributo di esperti, rappresentanti delle forze dell’ordine, del mondo accademico e sanitario.
In parallelo, sarà attivo per tutta la giornata uno sportello medico di prevenzione e ascolto, con visite gratuite in senologia, oncologia, medicina interna, chirurgia generale, pediatria, cardiologia, dermatologia e oculistica.
Il torneo di calciotto tra squadre di medici, avvocati, forze dell’ordine e magistrati si svolgerà l’11 giugno, come momento sportivo simbolico dell’evento.
A concludere la giornata, una cena di gala con musica celebrerà l’impegno condiviso per la salute, la sicurezza e la legalità.