Grande successo del VerticalMovie Festival 2025 alla Casa del Cinema di Roma

Edoardo Pesce sul palco del VerticalMovie 2025

Applausi, emozioni e risate alla Casa del Cinema di Roma dove sabato si è svolta l’ottava edizione del VerticalMovie, il primo festival internazionale di audiovisivi in formato verticale, nato nel 2018 da un’idea e da una convinzione del direttore artistico Salvatore Marino: il formato dello smartphone non è solo un modo di guardare, ma anche un nuovo modo di raccontare.

Il VerticalMovie 2025 si è aperto con la premiazione della giovane regista Valentina Mancuso, autrice di due documentari sull’arte terapia come strumento di cura e inclusione: Le voci di Dante e L’arte di ricordare, il primo a raccontare degli effetti benefici del percorso di teatro terapia sui ragazzi della scuola media I.C. Frascati, il secondo sugli ospiti della Casa di Riposo Villa Romana a Rocca di Papa, ai Castelli Romani. Al suo fianco, l’operatrice socio sanitaria Michela Volpato e Silvia Bompiani, docente esercitazioni sceniche e Presidente dell’Associazione Culturale Golden Age Events.

A seguire, un interessante panel dedicato all’impatto dell’intelligenza artificiale sull’arte visiva condotto dal giornalista Andrea Lucatello di Radio Capital cui hanno partecipato Tiziana Biolghini, Consigliera Città Metropolitana, che sostiene il Festival, il produttore cinematografico Claudio Bucci e lo stesso Salvatore Marino.

Prima della cerimonia di premiazione, l’incontro con Edoardo Pesce condotto da Elisabetta Colla di Taxi Drivers: l‘attore romano si è aperto con sincerità e simpatia al pubblico, raccontando di come ha esordito nel mondo della televisione e del cinema, dai Cesaroni fino ai ruoli e alle opere che hanno dato una svolta alla sua carriera. Come Ruggero Buffoni in Romanzo Criminale, che ha segnato il suo debutto in TV,  Simoncino in Dogman di Matteo Garrone, serie come Christian e L’amica geniale, film come Fortunata e Cuori puri, fino a Unicorni di Michela Andreozzi e Confiteor di Bonifacio Angius che arriverà al cinema il 16 ottobre.

“Come attore io cerco di essere il più vero possibile, di essere onesto, di cercare di sentire quello che dovrebbe sentire il personaggio che interpreto, ma a modo mio – ha raccontato Edoardo Pesce – Tra i miei ruoli più difficili, di certo quello in Dogman e del marito violento in Fortunata, un ruolo aggressivo che interpreterò anche nel il mio prossimo film. Sono per me occasioni anche terapeutiche perché devo andare a scavare nel mio profondo, ma credo che questi personaggi non siano cattivi e basta, magari hanno avuto delle esperienze traumatiche o di esclusione che li ha hanno resi come sono. Come performance, la mia preferita è quella del poliziotto in Notte fantasma di Fulvio Risuleo, regista che stimo molto, mentre ultimamente sto interpretando tutti papà, anche se non ho figli. La romanità? Per me è un vestito, con i pro e i contro che ci sono”.

Alex Elton, Salvatore Marino e Rubens Francesco Giusberti sul palco del VerticalMovie 2025

A seguire, durante un’impeccabile cerimonia di premiazione condotta da Salvatore Marino e dall’attrice Alex Elton, Edoardo Pesce ha avuto poi il compito di consegnare il Premio Migliore opera della sezione Vertical Open andato al regista statunitense Jessie Van Der Vyver per la sua One more time. Lo stesso cortometraggio ha vinto anche come miglior opera VerticalMovie Festival: il premio, una giraffa ecologica e biodegradabile, realizzata in 3D in polimeri vegetali, è stato consegnato dalla presidente di Giuria Silvia Scola.  Presente in sala l’attrice Cinzia Susino, in rappresentanza della collecting  Artisti 7607.

Ogni premiazione è stata preceduta dalla visione dell’opera premiata, tra gli applausi del numeroso pubblico in sala. Ecco tutti i vincitori del VerticalMovie Festival 2025 – a decretarli è stata la giuria, composta da personaggi del mondo dello spettacolo, cinema e musica. Silvia Scola, Fabrizio Fornaci – compositore, Valentina Gemelli – attrice e autrice, Rubens Francesco Giusberti – attore, autore e registaChul Heo – regista e sceneggiatore, Alessandra Kre – attrice e sceneggiatrice, Octavio Maya Rocha – regista e produttore, Andrea Marrani – aiuto regia e direttore casting, Roberto Nepote – AD Radio Matrix, Letizia Palmisano – giornalista ambientale e Valentino Russo – artista visivo.

  • MIGLIORE REGIA – VAMPIRES ALWAYS KNOCK TWICE Di Laura Jean Bransky – USA
  • MIGLIORE SCENEGGIATURA -T HE KING’S SACRIFICE Di Guendolyn Harlacher – Svizzera
  • MIGLIORE FOTOGRAFIA – ATI Di Arfiyan Dewa Purnama – Indonesia
  • MIGLIORE MONTAGGIO  – PINDARICO Di Pasquale D’Amico – Italia
  • MIGLIORE COLONNA SONORA ORIGINALE – AMELIA Di Lorenzo Nicolino – Italia
  • MIGLIORE SOGGETTO – IL GEPPETTO CALABRESE Di Daniele Spadafora – Italia
  • MIGLIORE OPERA “VERTICAL AI” – PALESTINE Di Anteddai – Anthony Edwards – USA
  • MIGLIORE OPERA “VERTICAL SONG” – QUINTO  Di Dario Felli, Simone Mastronardi, Federico Mezzana, Lorenzo Pucci – Italia
  • MIGLIORE OPERA “VERTICAL GREEN” – CRISÀLIDA Di Miguel León, Manuela Osejo – Colombia
  • MIGLIORE OPERA “VERTICAL VOICES” – LITTLE LIGHT Di Kasumi Hiraoka – Giappone
  • MIGLIORE OPERA “VERTICAL OPEN” – ONE MORE TIME Di Jessie Van Der Vyver – USA
  • MIGLIORE OPERA “VERTICALMOVIE FESTIVAL”- ONE MORE TIME Di Jessie Van Der Vyver – USA
  • PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA Per aver saputo denunciare, con una semplice animazione, la devastazione dell’Amazzonia e l’estinzione dei popoli indigeni – RESTO DE PAPEL Di Adriana Paulini Leão Carol – Brasile
  • PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA Per la forza con cui evoca la lezione zavattiniana della verità attraverso il dolore umano – MIRELLA Di Kassim Yassin Saleh – Italia
  • PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA Per aver trasformato i rifiuti in un potente simbolo di guerra silenziosa contro la natura – PLASTIC BEACH Di Kevin Lucero Less – USA
  • PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA Per aver espresso con ironia una personalissima visione della verticalità – VERTICALE DI 6 Di Massimiliano Pazzaglia – Italia
  • PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA- Per la migliore opera girata a Grottaferrata – NON SOLO FAVOLE Di Rita Gatti – Italia

Il VerticalMovie è un festival che ripudia la guerra, che unisce, che parla a tutti e a tutti dà voce, sempre attento ai nuovi talenti da scoprire cui dare spazio e visibilità, e fedele negli anni al green e alla sostenibilità, temi al centro delle storie narrate dai cortometraggi che arrivano da tutto il mondo rigorosamente in 9/16, stesso formato del grande schermo creato ad hoc su cui vengono proiettati. Originalità e innovazione le parole chiave.