Dal 14 al 16 novembre 2025 la settecentesca Coffee House di Palazzo Colonna accoglie la mostra “Seduzioni, quando il metallo diventa desiderio” di Andrea Borga. In dialogo con le sculture di metallo dell’artista trentino ci saranno tredici nomi della moda italiana: Fondazione Roberto Capucci, con una creazione che fa parte dell’Archivio Roberto Capucci, Alessandro Angelozzi, Chiara Boni, Vittorio Camaiani, Franco Ciambella, Raffaella Curiel, Anton Giulio Grande, LodenTal, Sartoria Litrico, Luluredgrove, Gianni Molaro, Morfosis, Jamal Taslaq.
Gli stilisti saranno in mostra con un abito ispirato al tema della seduzione delle sculture di Borga. Sui due livelli della nobiliare struttura sarà possibile ammirare ventidue opere di Andrea Borga, un percorso narrativo di vari anni di lavoro. L’esposizione, ad accesso libero e gratuito dalle ore 11,00 alle 19,00 è curata da Elena Parmegiani, Direttore Eventi della Coffee House e Galleria del Cardinale Colonna di Palazzo Colonna e giornalista di moda e costume. La Principessa Jeanne Colonna è la madrina dell’iniziativa di arte e moda. Dal 2024 Borga è il primo artista contemporaneo che è entrato a far parte della collezione privata di Palazzo Colonna con la scultura in metallo “Royal Rooster”. La mostra è accompagnata da un catalogo la cui critica delle opere d’arte è a cura di Vittorio Maria de Bonis, e la critica di moda è a cura di Patrizia Vacalebri, giornalista di moda dell’Agenzia Ansa, con la prefazione di Elena Parmegiani.
“Ho conosciuto i Principi Prospero e Jeanne Colonna in occasione di una mia mostra personale in Trentino, nel mio paese natale, da lì è nata un’amicizia e stima ed ho accolto con entusiasmo il loro invito ad esporre le mie creazioni a Palazzo Colonna, è la mia prima esposizione a Roma. Dopo questa mostra personale tornerò nuovamente ad esporre in America dove sono già stato presente nel Chelsea Arts District di New York durante l’Art Week, poi sarà la volta di San Francisco, Miami, e da quest’anno Singapore ” dichiara Andrea Borga.
Le sculture di Borga sono principalmente realizzate in ferro, acciaio inossidabile, acciaio corten e ottone, combinando materiali come legno, pietra e cemento. La finitura delle sue opere avviene attraverso processi fisici o chimici, senza l’utilizzo di vernici, affinché della materia stessa ne rimanga l’integrità estetica. I temi principali da lui trattati trovano ispirazione dalla natura – la vegetazione in primis – e un suo intimo studio della forma umana femminile, un tema oggi molto caro all’artista.
Con “Seduzioni”, Andrea Borga trasforma la solidità del metallo in emozione pura, in un dialogo tra arte e moda che celebra il desiderio come forza creativa e universale.
In occasione della mostra di Andrea Borga, venerdì 14 novembre alle ore 18,30 si terrà la presentazione del libro di Chiara Boni “Io che nasco immaginaria” edito da Baldini-Castoldi e sabato 15 novembre alle ore 18,30 ci sarà il petit defilè di Vittorio Camaiani con la presentazione della collezione Fall/Winter 25-26, collezione “La mia strada”. Entrambi gli eventi saranno presentati da Elena Parmegiani.
Nota biografica dell’artista
Andrea Borga (Trento, 1985) vive e lavora a Coredo di Predaia, piccola località turistica tra le Dolomiti del nord Italia. Si avvicina ai metalli giovanissimo, quando appena diciassettenne entra come apprendista nel laboratorio di un fabbro del suo paese natale. Affina negli anni le abilità artistiche sperimentando autonomamente varie tecniche di lavorazione del metallo, che mette in pratica confrontandosi con diverse realtà artigianali del posto. L’esperienza e le conoscenze apprese si concretizzano in manufatti di alto artigianato che lo portano a lavorare sia in Italia che all’estero.
Da diverso tempo porta avanti una sua personale ricerca nei confronti del metallo che applica in modo particolare alla scultura. Nel 2023 collabora alla mostra collettiva “Echi. La montagna tra fotografia e pittura” allestita nelle sale del Palazzo della Regione di Trento. Nell’estate dello stesso anno inaugura la sua prima mostra personale a Coredo di Predaia. Le sue opere sono presenti a Paratissima (Torino) e BAF – Bergamo Arte Fiera. Una sua opera “Royal Rooster” fa parte della prestigiosa collezione privata di Palazzo Colonna a Roma. Nel 2024 la Regione Trentino Alto-Adige gli dedica una mostra personale a Palazzo della Regione di Trento. Negli ultimi anni le sue opere sono state esposte oltreoceano, partecipando ad importanti eventi d’arte contemporanea, tra i quali: Miami Art Week (2024), Hamptons Art Fair (New York, 2024), Clio Art Fair (New York Art week 2024 e 2025), San Francisco Art Fair (2025), Affordable Art Fair Singapore (2025).







