L’artista Letizia Borelli protagonista al Mate Festival di Lungro: «L’arte come gesto simbolico e memoria viva»

letizia borelli mate festival

Letizia Borelli, voce raffinata e profonda dell’arte contemporanea italiana, sarà tra gli ospiti del Mate Festival di Lungro, in programma dal 29 luglio al 1° agosto 2025. L’artista sarà protagonista di un intervento pubblico al Comune di Lungro, nella quarta e ultima giornata, alla presenza delle istituzioni, e donerà al festival la sua opera dal titolo «Bianco candore senza tempo».

Letizia Borelli al Mate Festival, l’opera

L’opera, concepita come gesto simbolico ispirato alla dimensione spirituale della città di Lungro, riflette sul rapporto tra tempo, materia ed eternità dell’anima. Un cerchio contemplativo in cui il bianco – candore e respiro – si posa su una radice nuda, memoria organica e segno di un passaggio che resta vivo, sospeso e vibrante nello spazio.

«Partecipare al Mate Festival di Lungro è per me motivo di gioia e profonda gratitudine. In questi mesi ho conosciuto persone straordinarie che rendono questo evento qualcosa di autentico, capace di unire arte, memoria e territorio. Sento il bisogno di ringraziare in particolare Anna Stratigò, con cui condivido la visione di un’arte viva, che entra nei luoghi, nelle relazioni, nella storia dei territori. Dono al festival Bianco candore senza tempo, un lavoro che porto con me da tempo e che sento intimamente legato al senso profondo di questo appuntamento. Il Mate Festival è una festa di dialogo tra generazioni, tra Paesi, un luogo di incontro vero, in cui l’arte e la memoria si intrecciano. Spero che questa presenza sia solo l’inizio di un dialogo che continuerà nel tempo», dichiara Letizia Borelli.

La presenza di Letizia Borelli al Mate Festival si inserisce in un percorso di ricerca che fa della dimensione simbolica, spirituale e umana il centro di ogni opera. Il suo contributo offrirà al pubblico e alla comunità di Lungro un’occasione di riflessione e condivisione, in un intreccio tra gesto artistico e memoria collettiva.