Trump e Putin: “Serve soluzione negoziata per l’Ucraina”

Si è concluso dopo quasi un’ora il colloquio telefonico tra Vladimir Putin e Donald Trump, nel quale il presidente russo ha ribadito la disponibilità a proseguire il percorso negoziale sulla guerra in Ucraina, senza però rinunciare agli obiettivi strategici del Cremlino. A renderlo noto è stato il consigliere presidenziale Yuri Ushakov, citato dall’agenzia Ria Novosti.

Secondo quanto riferito, Putin ha sottolineato a Trump che Mosca “non abbandonerà i suoi sforzi per eliminare le cause di fondo del conflitto”, riaffermando così una linea che non lascia spazio a concessioni immediate o un ritiro unilaterale.

Nel corso della telefonata è stata discussa anche la situazione in Iran, con i due leader che hanno concordato sull’importanza di mantenere un canale diretto di comunicazione anche su questo dossier delicato. Il Cremlino ha confermato l’intenzione di proseguire i contatti tra i due presidenti su entrambi i fronti.

Il colloquio si inserisce in un contesto di forti incertezze geopolitiche: da un lato lo stop temporaneo all’invio di armi americane all’Ucraina annunciato da Trump, dall’altro la ricerca da parte dell’Unione Europea di una strategia autonoma per sostenere Kiev. Una trattativa che, al momento, resta più simbolica che sostanziale, mentre sul campo il conflitto continua.