Comunali 2025, dopo la vittoria di Salis pioggia di reazioni. Parrini «Primo comandamento: non dividersi»

La netta vittoria al primo turno di Silvia Salis alle elezioni comunali 2025 di Genova accende il dibattito politico e apre una riflessione più ampia sul futuro del centrosinistra e della coalizione progressista in Italia. A esprimere soddisfazione è Dario Parrini, senatore Pd e vicepresidente della Commissione Affari costituzionali al Senato, che parla di «un segnale importante».

«I risultati delle elezioni comunali di domenica e lunedì dicono che il centrosinistra – se è unito, e se schiera candidati credibili e inclusivi – può vincere oggi nelle città, domani nelle regioni e dopodomani a livello nazionale», afferma Parrini. «L’atteggiamento unitario del Pd viene premiato. La destra ha rimediato una batosta: gioisce nei sondaggi ma va sotto nelle urne. Hanno di che riflettere. Serve più che mai senso di responsabilità. Il che significa in primo luogo far tesoro dell’insegnamento che viene da questo voto. Primo comandamento: non dividersi. Poi viene il resto».

Avs: «Un forte segnale di cambiamento»

Grande entusiasmo anche da Alleanza Verdi e Sinistra, che conquista la guida del Municipio Centro Est con Simona Cosso. «È stata una grande vittoria al primo turno, un forte segnale di cambiamento per Genova», commentano Simona Cosso, nuovo presidente del municipio, e Selena Candia, capogruppo Avs in consiglio regionale. «Da oggi ci mettiamo al lavoro con ancora più determinazione, con l’obiettivo di portare avanti politiche concrete per il lavoro, l’ambiente, il sociale e il diritto alla casa».

Anche i leader nazionali Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni sottolineano l’importanza politica dell’esito elettorale: «Una coalizione larga ed inclusiva ha saputo rimettere al centro i bisogni delle e dei genovesi. È un segnale inequivocabile per questo governo e la sua falsa propaganda: la destra si può battere, Giorgia Meloni è minoranza nel Paese. Noi, che siamo testardamente unitari, continueremo a batterci perché dopo Genova si possa liberare presto l’Italia dalla peggior destra della storia repubblicana».

Comunali 2025, Rixi (Lega): «Pieno confronto costruttivo»

Dal centrodestra arrivano commenti di fair play e analisi più caute. Il vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi ha dichiarato: «Faccio i miei complimenti a Silvia Salis per l’elezione a sindaco di Genova e le rivolgo i miei auguri di buon lavoro. Da parte mia, piena disponibilità a un confronto costruttivo e a collaborare, ciascuno nel proprio ruolo, per rispondere alle sfide che attendono Genova per costruire il suo futuro».

Donzelli (FdI): «Spiace per Genova, ma il centrodestra cresce»

Più politica la lettura di Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia: «Siamo dispiaciuti per aver perso Genova: in Liguria si conferma il trend delle Europee e delle Regionali in cui il centrodestra ha prevalso ovunque tranne che nel capoluogo. Ma siamo molto felici per Bolzano, vinta pochi giorni fa per la prima volta nella storia. Si tratta di una tornata amministrativa a cui è improbabile tentare di dare una lettura nazionale. Aspettiamo i dati definitivi, ma in ogni caso il centrodestra cresce e continua a prevalere diffusamente, nonostante la solita propaganda della sinistra provi a gettare fumo sulla realtà».