Consiglio dei ministri: via libera a misure su sport, economia, sanità, università e grandi eventi

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Il Consiglio dei ministri del 20 giugno ha approvato importanti provvedimenti su sport, economia, sanità, infrastrutture e università. Presieduto dal vicepresidente Antonio Tajani, il Consiglio dei ministri si è riunito oggi a Palazzo Chigi per varare una serie di misure urgenti in diversi ambiti, con l’obiettivo di garantire lo sviluppo economico, il sostegno ai grandi eventi sportivi internazionali e la qualità dei servizi pubblici.

Sport, grandi eventi e contrasto al match fixing

Il Cdm ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per l’organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali Milano Cortina 2026, l’America’s Cup 2027 a Napoli, i Giochi del Mediterraneo a Taranto 2026 e le Finali ATP. Il provvedimento prevede anche nuove norme per rafforzare la giustizia sportiva e combattere il match fixing, oltre a istituire un fondo per borse di studio destinate a studenti universitari con alti meriti sportivi. Prevista inoltre una modifica al codice penale per estendere le tutele previste per le forze dell’ordine anche agli arbitri e ai soggetti preposti alla regolarità tecnica delle manifestazioni sportive.

Economia, PNRR e infrastrutture prioritarie

Un secondo decreto riguarda il finanziamento di attività economiche e interventi sociali. Tra le misure principali: la proroga della sugar tax al 2026, l’IVA agevolata al 5% per arte e antiquariato, norme per i dispositivi medici e nuove risorse per infrastrutture prioritarie, come la diga foranea di Genova e il sistema idrico di Venezia. Il governo ha inoltre autorizzato l’uso del Fondo per le opere indifferibili in sostituzione del PNRR per interventi già appaltati entro il 31 dicembre 2025.

Università, istruzione e salute

Approvato anche un decreto in materia di università e sanità. Le norme puntano a potenziare l’attrattività degli enti di ricerca, garantire l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026 e regolamentare in modo uniforme le aziende ospedaliero-universitarie. Sbloccate risorse per gli ecosistemi dell’innovazione nel Mezzogiorno.

Autonomia e beni storici al Friuli-Venezia Giulia

Due decreti legislativi attuano lo Statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia: il primo trasferisce alla Regione il Museo storico militare di Palmanova; il secondo riguarda immobili del demanio militare ritenuti non più strategici per la difesa, destinati a usi culturali e sociali.

Ambiente, aria e cooperazione allo sviluppo

Via libera al Piano nazionale per la qualità dell’aria e al nuovo Documento triennale per la cooperazione allo sviluppo 2024–2026, proposto dal ministro Tajani. Approvato anche il progetto per un impianto eolico in Basilicata, mentre il governo ha deliberato di resistere al ricorso per conflitto di attribuzioni presentato dalla Regione Sardegna.

Nomine e legge Bacchelli

Tra le nomine, confermata Maria Grazia Nicolò come Commissario antiracket, nuovi incarichi all’IVASS, al CNEL e al Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana. Nella Polizia di Stato, nominati sei nuovi dirigenti generali. Il governo ha anche concesso un assegno vitalizio a Giovanni Carino, grafico e disegnatore, in base alla legge Bacchelli.

Otto leggi regionali non impugnate

Infine, il Consiglio dei ministri ha esaminato otto leggi regionali, tra cui quelle approvate in Lombardia, Lazio, Puglia, Basilicata, Liguria, Sardegna e nella Provincia autonoma di Trento, decidendo di non procedere all’impugnazione.