Dopo il primo investimento da oltre un milione di euro per il potenziamento dell’esecuzione penale esterna, il Ministero della Giustizia guidato da Carlo Nordio stanzia ulteriori fondi destinati alla Liguria: più di 1,5 milioni di euro saranno impiegati per promuovere la formazione professionale dei detenuti e sviluppare competenze spendibili nel mercato del lavoro, attraverso laboratori specializzati.
L’iniziativa rafforza la collaborazione tra il Ministro Nordio e il Presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, con l’obiettivo di trasformare il periodo detentivo in un’opportunità di riscatto. I detenuti avranno così la possibilità di imparare un mestiere, in particolare nei settori dell’agricoltura – come la coltivazione di ortaggi e fiori – e della trasformazione dei prodotti ortofrutticoli, attraverso percorsi formativi pratici e strutturati.
Previsto anche un sistema per il riconoscimento ufficiale delle competenze acquisite, con il rilascio di attestazioni utili per l’inserimento nel mondo del lavoro una volta conclusa la pena.
Il progetto è stato ideato con il supporto di Gabriella De Stradis, Direttore generale per il coordinamento delle politiche di coesione, ed è finanziato nell’ambito del piano ministeriale “Una Giustizia più Inclusiva: Inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a misura penale anche tramite la riqualificazione delle aree trattamentali”. Il programma rientra nel PN Inclusione e Lotta alla Povertà 2021-2027, per il quale il Ministero della Giustizia agisce come organismo intermedio.
L’obiettivo è chiaro: offrire una seconda possibilità attraverso il lavoro, contribuendo così a una giustizia non solo più sicura, ma anche più equa e inclusiva.