Meloni: “Dalla politica una missione, non una professione”

Giorgia Meloni

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato con parole di forte adesione i messaggi lanciati da Papa Francesco durante l’incontro con i rappresentanti istituzionali, tenutosi questa mattina in Vaticano nell’ambito del Giubileo dei Governanti e degli Amministratori. Al centro del discorso del Pontefice, una visione etica e comunitaria dell’impegno politico.

Politica come servizio alla persona e alla comunità

“La politica – ha ricordato il Santo Padre – va intesa come missione, non come professione”. Un richiamo che Meloni ha fatto proprio, sottolineando l’importanza di non perdere mai di vista la dignità della persona e il bene comune. “Il Papa – ha dichiarato la premier – ci ha esortati a tutelare la famiglia e la vita, e a promuovere l’educazione integrale dei giovani. Faremo tesoro di questi insegnamenti”.

La legge naturale come bussola per il legislatore

Meloni ha definito “particolarmente potente” il passaggio del discorso del Papa dedicato alla legge naturale, indicata come principio guida per chi è chiamato a scrivere le leggi e a prendere decisioni pubbliche. Un invito a ritrovare nella coscienza e nella responsabilità personale il fondamento dell’azione politica.

Intelligenza artificiale e sfide etiche

Tra i temi affrontati anche quello dell’intelligenza artificiale, con un monito sulle sue implicazioni etiche, giuridiche e antropologiche. “L’Italia – ha affermato Meloni – continuerà a impegnarsi affinché lo sviluppo dell’IA sia sempre governato dall’uomo e abbia come fine ultimo l’uomo”. Un principio che, secondo la presidente, deve guidare tanto le politiche nazionali quanto le scelte internazionali.

Libertà religiosa e diritti fondamentali

Infine, Meloni ha ribadito l’impegno dell’Italia nella difesa della libertà religiosa, definita “diritto naturale che precede ogni formulazione giuridica”. Un diritto che, ha sottolineato, viene ancora oggi calpestato in troppe parti del mondo. “Continueremo a fare la nostra parte per tutelarlo”.

L’incontro in Vaticano ha rappresentato per la premier un’occasione di riflessione sul significato più profondo del ruolo politico, tra spirito di servizio, responsabilità e visione umana dello sviluppo.