Due città, due schieramenti, due sindaci. Il centrosinistra vince a Taranto, il centrodestra conquista Matera. Sono questi i verdetti principali emersi dai ballottaggi dell’8 e 9 giugno, che hanno visto protagonisti gli unici due capoluoghi di provincia ancora in gioco in questa tornata di elezioni amministrative. Con l’elezione di Pietro Bitetti a Taranto e Antonio Nicoletti a Matera, si chiude una fase politica intensa e simbolicamente rilevante per gli equilibri locali e nazionali.
La rivincita di Bitetti
A Taranto, il nuovo sindaco è Pietro Bitetti, esponente del centrosinistra che ha battuto Francesco Tacente, candidato sostenuto dalla Lega e da alcune liste civiche. Bitetti, 51 anni, dirigente nell’azienda di famiglia e con una lunga esperienza politica alle spalle, era stato sfiduciato lo scorso novembre dal suo ruolo di presidente del consiglio comunale. Ma è tornato in corsa con una coalizione ampia composta da otto liste, tra cui PD, Alleanza Verdi e Sinistra, Demos e Democrazia Cristiana, oltre all’appoggio decisivo del Movimento 5 Stelle al ballottaggio.
Al primo turno Bitetti aveva ottenuto il 37,4% dei voti, contro il 26,1% di Tacente. La vittoria al secondo turno è anche un segnale di compattezza per le forze progressiste nella città simbolo delle contraddizioni ambientali e industriali italiane, dove l’ex Ilva ha continuato a essere tema centrale della campagna elettorale.
Il ritorno del centrodestra
A Matera, il centrodestra torna a governare con Antonio Nicoletti, 50 anni, ingegnere e manager pubblico, già dirigente comunale ai tempi in cui la città si preparava a diventare Capitale europea della cultura. Nicoletti era sostenuto da una coalizione di sei liste tra cui Fratelli d’Italia, Forza Italia e Unione di Centro.
Nel ballottaggio ha superato il consigliere regionale del PD Roberto Cifarelli, che guidava una coalizione eterogenea. Nonostante una campagna elettorale inizialmente incentrata su cultura, turismo e lavoro, l’ultima settimana prima del voto è stata dominata da uno scontro acceso e personalizzato tra i due contendenti. Alla fine, Nicoletti ha prevalso, confermando la competitività del centrodestra nella città dei Sassi.
Comunali, il bilancio politico
Con Taranto, il centrosinistra conquista il terzo capoluogo di provincia in questa tornata elettorale, dopo le vittorie già ottenute a Ravenna e Genova al primo turno. Il centrodestra, invece, mantiene il controllo su Matera. Due risultati che raccontano una partita ancora aperta e frammentata, ma indicativa degli umori locali e delle alleanze in movimento.
