Mantovano: “La Protezione Civile è un modello per l’Italia e per il mondo”

Durante la cerimonia per il conferimento della benemerenza di protezione civile alle Centrali remote per il soccorso sanitario di Pistoia e Torino, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ha rivolto un lungo intervento di ringraziamento e riflessione sul ruolo della Protezione Civile in Italia e nel mondo.

“Un modello di coordinamento e di squadra”

“Questa cerimonia – ha detto Mantovano – ha il senso di rendere chiaro cosa sia davvero la Protezione Civile: un modello di coordinamento e di lavoro di squadra, capace di unire le forze in campo di fronte a un’emergenza. È un modello che viene studiato anche all’estero e che rappresenta un esempio virtuoso persino per l’azione quotidiana del Governo italiano.”

Il sottosegretario ha ricordato come la Protezione Civile sia chiamata non solo a gestire calamità e disastri, ma anche a garantire sicurezza e ordine durante grandi eventi nazionali e religiosi, come i funerali di Papa Francesco e l’intronizzazione di Papa Leone nell’Anno Santo. “Quando tutto funziona bene – ha osservato – nessuno se ne accorge. Ma dietro quel risultato c’è un impegno straordinario.”

Gaza e il “ponte di pace” dell’Italia

Nel suo discorso, Mantovano ha richiamato l’operato italiano in contesti di crisi internazionali, in particolare le missioni umanitarie a Gaza, definite un “ponte di pace”. “C’è un modo rumoroso e sterile di affrontare le crisi – ha detto – e un modo silenzioso e concreto, quello che ha consentito all’Italia di portare in salvo decine di bambini e famiglie da un inferno di guerra. Questo è un esempio di solidarietà reale, che mostra che su Gaza non piovono solo bombe, ma anche la speranza che nasce dalla nostra umanità.”

Il sottosegretario ha poi ricordato l’iniziativa che ha permesso a giovani palestinesi di arrivare in Italia grazie a borse di studio, definendola “un gesto che guarda al futuro, perché costruire la pace significa formare la futura classe dirigente del domani”.

“Costruire la pace, non solo vincere la guerra”

Mantovano ha sottolineato come la Protezione Civile rappresenti anche un modello culturale e politico, capace di affrontare sfide globali: “L’Occidente ha imparato a combattere il terrorismo, ma spesso non a costruire la pace. L’Italia, invece, ha dimostrato di poterlo fare, anche grazie al lavoro della Protezione Civile, che incarna la differenza tra ideologia e realtà.”

Un impegno che unisce

Concludendo, Mantovano ha ribadito il valore della Protezione Civile come strumento di unità nazionale e internazionale: “Non è un caso che sia incardinata nella Presidenza del Consiglio: la gestione delle emergenze richiede competenze diverse e una visione d’insieme. Il vostro lavoro non è un’autocelebrazione, ma un modello riconosciuto e ammirato in tutto il mondo, di cui l’Italia deve essere orgogliosa.”