Ucraina, nuova ondata di attacchi russi: almeno 12 feriti

Distruzione in Ucraina

Almeno 12 persone sono rimaste ferite nei raid russi della scorsa notte in diverse regioni dell’Ucraina. Lo hanno riferito oggi le autorità locali. Otto feriti si registrano nella regione centrale di Vinnytsia, come comunicato dall’amministrazione militare regionale sui social media.

Tre persone sono rimaste colpite a Kharkiv, la seconda città del Paese, situata a est, secondo quanto riferito dal governatore Oleg Synegubov. In condizioni critiche, invece, un ragazzo di 17 anni a Kryvyi Rih, nel centro-sud, dove un attacco russo con droni e missili ha distrutto un edificio industriale. Lo ha reso noto il sindaco della città natale del presidente Volodymyr Zelensky su Telegram.

Nella notte, le forze armate russe hanno colpito il territorio ucraino con un missile balistico Iskander-M e oltre 400 droni di vario tipo, tra cui i droni kamikaze Shahed. Lo ha annunciato su Telegram l’Aeronautica militare ucraina, indicando come principali bersagli le città di Kryvyi Rih, Kharkiv e Vinnytsia.

Secondo i dati preliminari, le difese aeree di Kiev sono riuscite a intercettare il missile e a distruggere 198 droni kamikaze in varie zone del Paese (nord, sud, est e centro), oltre a neutralizzare più di 145 droni-esca tramite sistemi di guerra elettronica.

Intanto, sul fronte interno, Mosca afferma di aver abbattuto otto droni ucraini durante la notte. Secondo quanto riferito dal Ministero della Difesa russo, citato dall’agenzia Tass, i velivoli senza pilota sono stati intercettati “tre sulla Repubblica di Crimea, tre sopra il Mar d’Azov, uno sopra la regione di Belgorod e uno su quella di Kursk”.