Mentre proseguono le trattative per un possibile cessate il fuoco, un nuovo attacco notturno con droni da parte della Russia ha preso di mira infrastrutture civili e portuali ucraine nell’area di confine con la Romania. A comunicarlo è il ministero della Difesa di Chisinau, che ha disposto il decollo dei caccia come misura preventiva.
“I sistemi di monitoraggio radar hanno rilevato bersagli aerei diretti a Ismail (città ucraina al confine) e due aerei Eurofighter Typhoon tedeschi, impegnati in missioni di polizia aerea potenziate, si sono alzati in volo per monitorare la situazione aerea.
I droni sono scomparsi dai radar poco dopo la segnalazione di esplosioni a Ismail”, ha dichiarato il ministero citato dal Guardian. Le autorità moldave precisano che non risultano violazioni dello spazio aereo rumeno e che gli Eurofighter Typhoon sono poi rientrati alla 57ª base aerea.







