È di quasi cento vittime il bilancio delle ultime ore nella Striscia di Gaza, dove decine di persone sono state uccise mentre cercavano di accedere agli aiuti umanitari. A riferirlo è il ministero della Salute dell’enclave palestinese controllato da Hamas.
Secondo la nota ufficiale, 67 persone sarebbero state uccise nel nord della Striscia, mentre altri sei decessi sono stati registrati a Khan Younis, nel sud del territorio, teatro di combattimenti intensi da mesi.
Dal canto loro, le Forze di Difesa Israeliane (Idf) hanno fornito una prima ricostruzione dell’episodio. In un comunicato, i militari israeliani spiegano che le truppe “hanno sparato colpi di avvertimento per rimuovere una minaccia immediata” dopo aver individuato “un raduno di migliaia di persone nel nord della Striscia”.
Al momento, però, non c’è una versione definitiva dei fatti. L’Idf ha fatto sapere che “è a conoscenza delle dichiarazioni relative alle vittime e i dettagli sono ancora in fase di esame”.
